Info Conseil

Comunicato n° 422 del 10 luglio 2019

Interpellanza sulla proroga delle Commissioni mediche per l'accertamento dell'invalidità civile

Seduta consiliare del 10 luglio 2019

 

La proroga dei componenti delle Commissioni mediche per l'accertamento dell'invalidità civile, dell'handicap e delle condizioni di disabilità è stata al centro dell'interpellanza discussa dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 10 luglio 2019.

«La durata delle nomine in questione - ha riferito il Capogruppo Andrea Manfrin - ci risulta essere dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, non automaticamente rinnovabili. Tenuto conto del fatto che ogni ricerca effettuata dagli uffici, per recuperare l'atto di rinnovo 2017-2019, è stata infruttuosa, chiediamo se effettivamente sia stato emanato un atto di proroga dei componenti le Commissioni mediche oppure, in caso negativo, quali siano le motivazioni alla base di una proroga avvenuta senza alcun atto a supporto.»

L'Assessore alla sanità, Mauro Baccega, ha risposto: «Le Commissioni, in passato, sono state rinnovate mano a mano che scadevano e, quindi, in tempi diversi l'una dall'altra. Ognuna delle 10 Commissioni attive aveva quindi una scadenza naturale differente. La decisione di procedere al rinnovo di tutte le Commissioni attraverso l'avvio di una unica procedura, allineando di fatto tutte le scadenze, è stata dettata dalla necessità di rispettare il principio di rotazione degli incarichi dei componenti le Commissioni stesse. Non si sarebbe potuto rispettare questo principio se non avessimo deciso questo allineamento. La decisione di procedere ad un unico avviso e delle motivazioni che avevano determinato tale scelta nonché della conseguente proroga dell'incarico è stata data ad ogni componente effettivo e supplente delle 10 Commissioni attraverso una nota raccomandata con ricevuta di ritorno a novembre 2017, preceduta da un incontro con tutti i Presidenti delle 10 Commissioni al fine di condividere questa scelta. Mi preme comunicare poi che tre decreti di nomina sono stati firmati, per cui le Commissioni mediche "Aosta 1", "Aosta 2" e "Aosta 5" saranno operative a breve consentendo così di dare le dovute risposte.»

Nella replica, il Capogruppo Andrea Manfrin ha «apprezzato il tentativo dell'Assessore di coprire una serie di manchevolezze del passato, ma non posso accontentarmi della sua risposta: quando una pubblica amministrazione deve fare un avviso di selezione, non può limitarsi a inviare una nota personale direttamente al professionista. Per rinnovare le Commissioni c'è bisogno di un atto pubblico, cosa che non è stata fatta: pare quindi evidente che quanto deciso dalle Commissioni durante i due anni di proroga, che nessuno ha mai deliberato, sia a forte rischio di essere invalidato. È molto grave che si giustifichi questa mancanza. Chiedo all'Assessore di fare chiarezza e di aprire un'inchiesta interna. Su questo faremo molti approfondimenti perché la pubblica amministrazione è di tutti i cittadini e non solo di qualcuno.»

SC