Info Conseil

Comunicato n° 320 del 23 maggio 2019

Interrogazioni sul sistema di servizi per anziani

Seduta consiliare del 23 maggio 2019

 

I servizi per anziani sono stati al centro di due interrogazioni discusse nella seduta consiliare del 23 maggio 2019.

La prima è stata posta dai gruppi Mouv' e Lega Vallée d'Aoste in merito all'eventuale esternalizzazione di alcuni servizi; con la seconda, il gruppo Rete Civica-Alliance Valdôtaine ha chiesto notizie della riorganizzazione del sistema.

In particolare, i Consiglieri di Mouv' e Lega VdA hanno chiesto se è vero che si vuole trasferire la Residenza sanitaria assistenziale-RSA del J.B. Festaz di Aosta alla micro-comunità di Variney e se la Giunta regionale, a seguito di una deliberazione dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, abbia dato risposta in merito all'eventuale esternalizzazione dei servizi della struttura di Roisan.

Il Capogruppo di RC-AC si è invece focalizzato sulle microcomunità presenti sul territorio, chiedendo se sia prevista una loro riorganizzazione; nel caso, ha voluto sapere se i posti letto della Geriatria potrebbero essere collocati anche in strutture non ospedaliere.

L'Assessore alla sanità e politiche sociali ha innanzitutto parlato dell'esternalizzazione dei servizi, una tipologia organizzativa già adottata da diversi enti gestori per microcomunità la cui gestione diretta risultava difficile ed anti economica. Mauro Baccega ha riferito che è stata anche avviata un’analisi per valutare l’esternalizzazione della struttura di Roisan da parte dell’Unité competente; è stata anche presa in considerazione di riconvertire la struttura attualmente adibita a microcomunità di Variney, adeguandola al fine di erogare servizi di tipo socio-sanitario, istituendo 2 nuclei di RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale)-UAP (Unità di Assistenza Prolungata), per complessivi 33/35 posti letto gestiti direttamente dall’USL.

L'Assessore alla sanità ha precisato che questi 2 nuclei, andando a sostituirsi all’attuale nucleo di 20 posti collocato presso la Casa di riposo J.B. Festaz, sarebbero idonei ad accogliere pazienti ricoverati presso il reparto di Geriatria che attualmente, per carenza di posti o per difficoltà di inserimento, non possono essere collocati presso strutture extra-ospedaliere benché rientranti nelle tipologie previste per l’inserimento in RSA/UAP. Inoltre, ha detto Baccega, questa soluzione consentirebbe di risolvere le criticità legate alla loro gestione presso la Casa di riposo J.B. Festaz, che, peraltro, più volte ha manifestato la volontà di voler unificare la destinazione della struttura a microcomunità in modo da poter gestire la stessa in maniera più efficace ed efficiente.

Passando a trattare della riorganizzazione del sistema di assistenza alle persone anziane, Baccega ha ricordato che l’Assessorato, nel 2017, ha lavorato ad un disegno di legge concernente l’istituzione di una Azienda speciale per i servizi assistenziali alle persone non autosufficienti che, sul modello delle aziende speciali consortili, avesse quali Enti di riferimento sia la Regione sia le Unités des Communes. Parallelamente, Baccega ha precisato che all’Università della Valle d’Aosta è stata affidata la realizzazione di due studi, da unire alla presentazione della proposta legislativa, per fornire ai decisori politici una visione ampia e compiuta del possibile sistema di welfare Valle d’Aosta rispetto alla non autosufficienza.

Baccega ha voluto sottolineare che il disegno di legge rappresenta una delle possibili soluzioni organizzative e non ha la pretesa di rappresentare la scelta migliore in assoluto, restando sempre percorribili altre strade, quali l’esercizio dei servizi in forma associata tra due o più Unités.

L'Assessore alla sanità ha spiegato che non è contemplata l’ipotesi di collocare i posti letto della Geriatria in strutture non ospedaliere come le microcomunità, in quanto sono strutture di tipo socio-assistenziale e non di tipo sanitario. Baccega ha poi comunicato la volontà di riportare il reparto di psichiatria in ambito ospedaliero, unica vera priorità del progetto di revisione; i restanti spostamenti saranno valutati portando sempre al centro dell'attenzione pazienti e famiglie, oltre al personale impiegato; inoltre, saranno costantemente coinvolte la Commissione consiliare e le Organizzazioni sindacali. L'Assessore alla sanità ha spiegato che non è contemplata l’ipotesi di collocare i posti letto della Geriatria in strutture non ospedaliere come le microcomunità, in quanto sono strutture di tipo socio-assistenziale e non di tipo sanitario. Baccega ha poi comunicato la volontà di riportare il reparto di psichiatria in ospedale; i restanti spostamenti saranno valutati portando sempre al centro dell'attenzione pazienti e famiglie, oltre al personale impiegato; inoltre, saranno costantemente coinvolte la Commissione consiliare e le Organizzazioni sindacali.

Il Consigliere Roberto Cognetta (Mouv'), nella replica, ha osservato che, pur non essendo nulla ancora definitivo, la strada è però intrapresa: stiamo andando verso una privatizzazione che si sta evidenziando sempre più. Per Cognetta, la colpa è anche della Regione che non dà risposte, né al territorio né tanto meno alle Unités. Il Consigliere Cognetta ha sostenuto che il disegno di legge va portato al più presto in Commissione, in modo da procedere con i dovuti approfondimenti e risolvere un problema che, con il trascorrere degli anni, non potrà che ingigantirsi. Per Cognetta, bisogna smettere di limitarsi a soluzioni spot.

Il Consigliere Alberto Bertin (RC-AC) ha aggiunto che gli spostamenti a domino e le ipotesi di cambiamenti rappresentano un modo di procedere improvvisato. Anche Bertin ha invitato l'Amministrazione regionale ad affrontare la questione con lungimiranza, senza sottovalutazioni, prima di trasformarla in una vera e propria emergenza legata all'invecchiamento della popolazione. Per Bertin, occorre avere un quadro generale, un'idea di come gestire nei prossimi anni questo settore, che ha rilevanti impatti sociali.

MM