Info Conseil
Communiqué n° 344 de 19 décembre 2003
APPROVATA ALL’UNANIMITÀ UNA MOZIONE SUGLI STRUMENTI DI CONTROLLO DEGLI ATTI E DEI COMPORTAMENTI DELL’APPARATO BUROCRATICO REGIONALE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha ripreso i lavori nella mattinata di oggi, venerdì 19 dicembre, con la discussione delle mozioni e della risoluzione iscritte all’ordine del giorno.
Il gruppo consiliare dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha presentato la mozione sull’impegno a predisporre efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti dell’apparato burocratico regionale.
Il testo “impegna il Governo regionale ad adottare tutte le iniziative legislative ed amministrative ritenute idonee a prevenire la commissione di atti illeciti da parte dei dirigenti e dei funzionari regionali, attraverso la predisposizione di efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti e impegna altresì lo stesso governo a relazionare in Consiglio regionale sullo stato delle iniziative assunte in riferimento alla problematica in esame entro tre mesi dall’approvazione della presente mozione”.
Nell’illustrare l’iniziativa, il Consigliere Carlo Curtaz ha affermato che “con questa mozione riproponiamo il problema dei controlli amministrativi. Chiediamo al Governo di dare concretezza ai suoi impegni, assumendo le iniziative ritenute idonee così da prevenire certi comportamenti amministrativi. In più occasioni abbiamo notato che ci sono degli atti amministrativi poco motivati e mal redatti. Occorre capire bene perché certi atti sono adottati.”
Successivamente il Consigliere Fedele Borre ha chiesto una sospensione dei lavori per una riunione dei Capigruppo al fine di verificare la possibilità di approvare un testo comune.
Al termine della pausa, Curtaz ha detto che la riunione ha permesso di trovare un testo comune, con l’inserimento di emendamenti nella parte impegnativa.
La mozione è stata approvata quindi all’unanimità.
Nel nuovo testo, la mozione impegna il Governo regionale a promuovere tutte le iniziative legislative ed amministrative ritenute idonee ad evitare la commissione di atti illeciti nell’attività amministrativa, anche attraverso la predisposizione di efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti e impegna altresì lo stesso Governo a relazionare in Consiglio regionale sullo stato delle iniziative assunte in riferimento alla problematica in esame entro quattro mesi dall’approvazione della presente mozione.”
Il gruppo consiliare dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha presentato la mozione sull’impegno a predisporre efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti dell’apparato burocratico regionale.
Il testo “impegna il Governo regionale ad adottare tutte le iniziative legislative ed amministrative ritenute idonee a prevenire la commissione di atti illeciti da parte dei dirigenti e dei funzionari regionali, attraverso la predisposizione di efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti e impegna altresì lo stesso governo a relazionare in Consiglio regionale sullo stato delle iniziative assunte in riferimento alla problematica in esame entro tre mesi dall’approvazione della presente mozione”.
Nell’illustrare l’iniziativa, il Consigliere Carlo Curtaz ha affermato che “con questa mozione riproponiamo il problema dei controlli amministrativi. Chiediamo al Governo di dare concretezza ai suoi impegni, assumendo le iniziative ritenute idonee così da prevenire certi comportamenti amministrativi. In più occasioni abbiamo notato che ci sono degli atti amministrativi poco motivati e mal redatti. Occorre capire bene perché certi atti sono adottati.”
Successivamente il Consigliere Fedele Borre ha chiesto una sospensione dei lavori per una riunione dei Capigruppo al fine di verificare la possibilità di approvare un testo comune.
Al termine della pausa, Curtaz ha detto che la riunione ha permesso di trovare un testo comune, con l’inserimento di emendamenti nella parte impegnativa.
La mozione è stata approvata quindi all’unanimità.
Nel nuovo testo, la mozione impegna il Governo regionale a promuovere tutte le iniziative legislative ed amministrative ritenute idonee ad evitare la commissione di atti illeciti nell’attività amministrativa, anche attraverso la predisposizione di efficaci strumenti di controllo degli atti e dei comportamenti e impegna altresì lo stesso Governo a relazionare in Consiglio regionale sullo stato delle iniziative assunte in riferimento alla problematica in esame entro quattro mesi dall’approvazione della presente mozione.”