Communiqués

Gauche Valdôtaine-Democratici di Sinistra-P.S.E.

Gauche Valdôtaine-Democratici di Sinistra-P.S.E.




5 février 2007

Accesso al lavoro dei soggetti invalidi

In Valle d?Aosta nel 2005 è stata riconosciuta un?invalidità civile a 2397 concittadini. Le persone che hanno riconosciuta un?invalidità civile superiore al 46%, la cecità civile o il sordomutismo, rientrano nelle categorie per cui è prevista l?assunzione obbligatoria attraverso la cosiddetta ?quota invalidi?. Mentre chi supera il 74% d?invalidità ha aiuti diretti, tra coloro invece che rientrano nella fascia tra il 46 ed il 74%, in molti vivono una situazione di disagio lavorativo o di disoccupazione. I Consiglieri del Gruppo regionale GV-DS Giovanni Sandri e Carmela Fontana hanno iscritto all?ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale un?interrogazione in cui verrà chiesto all?Assessore competente quale sia la situazione rispetto all?accesso al lavoro dei soggetti invalidi. Nello specifico verranno chiesti chiarimenti rispetto ai tempi di attesa della certificazione di capacità lavorativa residua e quali siano le cause dei ritardi riscontrati; quali siano le percentuali di invalidi, rispetto al totale del personale in servizio, nell?Amministrazione regionale comprese tutte le Società, Fondazioni, Aziende, Agenzie ed Associazioni ad essa afferenti, tenute o meno a garantire tale beneficio per il loro numero di addetti; quali programmi siano in atto all?Agenzia del Lavoro o in altri Dipartimenti dell?Amministrazione regionale al fine di garantire a tutte le invalide e a tutti gli invalidi valdostani un?attività confacente alle loro condizioni fisiche o psichiche, quali siano i tempi con cui l?USL della Valle d?Aosta intende coprire la ?quota invalidi? in cui è ancora carente e con quali modalità concorsuali, in particolare rispetto alla fascia di invalidità tra il 46% e il 74%.