Communiqués

15 mai 2025
CVA, serve responsabilità e rispetto dei ruoli
In merito al clima sempre più teso e alla crescente querelle tra lettere, risposte, audizioni e articoli di stampa che sta accompagnando la vicenda del gruppo Cva, il gruppo Rassemblement Valdôtain esprime viva preoccupazione per una situazione che rischia di danneggiare la credibilità delle istituzioni e di compromettere la necessaria serenità nei rapporti tra gli attori coinvolti.
«Come già chiarito nelle sedi ufficiali - specificano i Consiglieri di RV -, il nostro gruppo non ha alcuna intenzione di ritirare la documentazione richiesta dal Consiglio Valle con apposita risoluzione. Questo perché, come già detto in Aula non comprendiamo la vera finalità di questa attività che, a nostro giudizio, dovrebbe essere svolta dalle strutture che ne hanno la responsabilità. Riteniamo che, nel pieno rispetto del Regolamento del Consiglio regionale, debbano essere utilizzati gli strumenti ordinari e previsti, in primis l’accesso agli atti ai sensi dell’articolo 116. A tal proposito, ci domandiamo se - a fronte della risoluzione adottata -, la quarta Commissione consiliare intenda procedere alla redazione di una relazione o altra forma di comunicazione da sottoporre all’attenzione del Consiglio Valle, così da rendere conto in modo trasparente delle attività svolte e delle acquisizioni documentali effettuate.»
E aggiungono: «Ribadiamo con convinzione che i rapporti tra l’Azionista - la Regione autonoma Valle d’Aosta -, Finaosta e il gruppo Cva debbano essere improntati al pieno rispetto della normativa vigente, dei principi di sana gestione e collaborazione leale. Serve responsabilità, trasparenza e un clima di correttezza istituzionale. Proprio per questo, crediamo che - dopo il noto “cambio di pelle” del gruppo Cva - sarebbe stato doveroso adeguare le procedure e le modalità di gestione alla normativa di riferimento, evitando ogni possibile fraintendimento o polemica, in particolare verso i soggetti terzi, verso il mercato.»
Per i Consiglieri di RV, «se Cva è oggi assimilabile a una società quotata, ne segua le regole. Se la Regione è azionista, eserciti con piena consapevolezza il proprio ruolo. E se Finaosta rappresenta il braccio operativo della Regione, agisca con coerenza e responsabilità. Serve chiarezza, serve rispetto dei ruoli.»
«La situazione è complessa oltre che delicata - concludono -: è fondamentale che le contrapposizioni si plachino e che alcuni giusti interrogativi o dubbi trovino risposta. Chiarezza e collaborazione dunque, nel rispetto delle regole e dei rispettivi ruoli e responsabilità. Solo così si tutela l'interesse pubblico e la credibilità del sistema Valle d'Aosta.»