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Pour l'Autonomie - Per l'Autonomia

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13 janvier 2021

Pour l'Autonomie: politiche sociali, piano vaccini e attenzione all'economia di montagna

Il gruppo consiliare Pour l’Autonomie – Per l’Autonomia ha portato in Consiglio regionale interrogazioni e interpellanze che vogliono tenere alta l’attenzione sull’emergenza sanitaria e, soprattutto, su quanto si deve affrontare per poter intervenire sugli effetti devastanti che la pandemia sta provocando sul mondo economico e sociale della Valle d’Aosta. Servono politiche sociali attive, immediate e mirate per un reale sostegno alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà.

«Attraverso un’interpellanza - dicono i Consiglieri di Pour l'Autonomie - abbiamo quindi voluto evidenziare come si renda necessario l’ampliamento dell'offerta di sostegno nell'ambito del disagio familiare, sovente determinato da dispute tra genitori, che vede bambini, innocenti e inconsapevoli, assistere a scene in famiglia, dove l'aggressività è spesso fuori controllo.»

Per questo il gruppo ha proposto la nascita di una comunità "Genitore-Bambino", che può essere individuata in una struttura dedicata. «Siamo sicuri - aggiungono - che questa tipologia di organizzazione consentirà di intraprendere la strada giusta per dare una risposta alle gravi situazioni di disagio familiare, promuovendo anche nuove capacità educative adeguate nel genitore e garantire prevenzione e tutela per la salute psico-fisica del minore. Il Governo regionale ci ha comunicato che sarà predisposta una delibera nel mese di febbraio per dare attuazione alla nostra iniziativa. E per il gruppo di Pour l’Autonomie questo è buon risultato.»

Il Piano vaccini è l’altra tematica sanitaria e sociale che il gruppo consiliare ha voluto portare in Consiglio.

«Ormai da qualche mese - specificano i Consiglieri di Pour l'Autonomie - si sta lavorando a un piano di vaccini e apprendendo le nuove notizie, confortanti, abbiamo voluto chiedere all'Assessore maggiori informazioni e assicurarci che i sistemi informatici che verranno usati per gestire e per organizzare le fasi di prenotazione da parte della popolazione e per comunicare i vaccini effettuati a livello centrale siano funzionanti per evitare i problemi che abbiamo già avuto nella prima fase dell’emergenza. Su queste tematiche teniamo alta l’attenzione, perché siamo consapevoli che la campagna di vaccinazione sia una vera sfida per ogni sistema sanitario e soprattutto perché è il solo strumento a disposizione per sconfiggere il virus.»

«L’emergenza sanitaria - concludono - ha avuto e sta avendo gravi ricadute su quella che è l’anima dell’economia di montagna, il mondo dello sci. Un mondo che crea occupazione, che genera indotto e che mantiene vive le nostre vallate e le comunità che vivono la montagna e della montagna. Pour l’Autonomie, ribadendo la sua preoccupazione per i continui rinvii dell'apertura della stagione invernale, chiede di chiarire quale sia la situazione e invita a prendere delle decisioni che siano chiare, per dare risposte a tutti i lavoratori stagionali che oggi sono in attesa.»