I gruppi consiliari


I gruppi consiliari sono articolazioni interne del Consiglio regionale, composte da Consiglieri aggregati sulla base dell'appartenenza politica. Entro cinque giorni dalla convalida delle elezioni, ciascun Consigliere è tenuto ad indicare a quale gruppo consiliare intenda aderire. Ogni gruppo consiliare elegge un capogruppo che partecipa alla Conferenza dei capigruppo.

I gruppi consiliari, all'inizio della XIII Legislatura
insediatasi il 1° luglio 2008, erano 6:

Union Valdôtaine (UV), con 17 Consiglieri
Vallée d'Aoste Vive-Renouveau (VdAV/R), con 5 Consiglieri
Stella Alpina-UdC-VdA (SA), con 4 Consiglieri
Il Popolo della Libertà (PdL), con 4 Consiglieri
Partito Democratico (PD), con 3 Consiglieri
Fédération Autonomiste-Federazione Autonomista (FA), con 2 Consiglieri.

Le liste che si erano presentate alle elezioni del 25 maggio 2008 erano sette, con 245 candidati e tre programmi, di cui due comuni a più liste - uno di espressione delle sole forze autonomiste (Union Valdôtaine, Stella Alpina e Fédération Autonomiste) e l'altro di centro sinistra (Arcobaleno, Partito Democratico e Vallée d'Aoste Vive/Renouveau Valdôtain) - e uno individuale, quello del Popolo della Libertà. La sola forza che non è riuscita ad avere eletti in Consiglio perché non ha raggiunto il quorum fissato dalla legge elettorale è stata la lista Arcobaleno.
La maggioranza regionale era composta da tre forze politiche, con 23 Consiglieri: Union Valdôtaine, Stella Alpina-Udc-VdA e Fédération Autonomiste. All'opposizione vi erano i gruppi di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Il Popolo della Libertà e il Partito Democratico.

Nel corso della Legislatura, vi sono stati alcuni cambiamenti
nella denominazione e nella composizione dei gruppi consiliari.


Durante la seduta consiliare del 10 marzo 2010, è stato annunciato il cambio di denominazione del gruppo consiliare di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau in Alpe, a seguito della costituzione di un nuovo soggetto politico regionale che si rifà alla corrente autonomista, ecologista e progressista.
Nel corso della seduta del 6 aprile 2011, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha illustrato la nuova situazione politica regionale, annunciando l'allargamento della maggioranza regionale al gruppo Il Popolo della Libertà. Il numero dei Consiglieri di maggioranza si alzava quindi a 27.
Il 6 dicembre 2012, i Consiglieri regionali della Stella Alpina-UdC-VdA hanno comunicato la modifica del nome del loro gruppo in Stella Alpina, dal quale sparisce la componente UdC-VdA.
Nella prima adunanza del 2013, tre Consiglieri, Luciano Caveri, Andrea Rosset e Laurent Viérin, annunciano la fuoriuscita dal gruppo dell'Union Valdôtaine e la costituzione di un nuovo gruppo in seno al Consiglio Valle: l'Union Valdôtaine Progressiste (UVP), che si pone all'opposizione rispetto alla maggioranza regionale.
Il 17 gennaio 2013, l'Assessore regionale al bilancio e finanze, Leonardo La Torre, eletto nella lista della Fédération Autonomiste, aderisce al gruppo misto. Il 3 maggio 2013 lo raggiunge nel gruppo misto il Consigliere Enrico Tibaldi, già componente del gruppo Il Popolo della Libertà.
Il 3 aprile 2013, la Presidente dell'Assemblea ha riferito che il gruppo consiliare Partito Democratico ha modificato la propria denominazione in Partito Democratico-Sinistra VdA.

A fine Legislatura, la composizione
dei gruppi consiliari risulta la seguente:

Union Valdôtaine, 14 Consiglieri
Alpe, 5 Consiglieri
Stella Alpina-UdC-VdA (SA), 4 Consiglieri
Il Popolo della Libertà, 3 Consiglieri
Partito Democratico-Sinistra VdA, 3 Consiglieri
Union Valdôtaine Progressiste, 3 Consiglieri
Fédération Autonomiste, 1 Consigliere
Gruppo misto, 2 Consiglieri