Rapport d'activité 2011
XIII Legislatura

La Consulta regionale per le pari opportunità della Valle d'Aosta, istituita con legge regionale 23 dicembre 2009, n. 53 e insediata il 16 luglio 2010, è un organismo incardinato presso il Consiglio regionale.
I suoi organi sono: l'Assemblea, la Presidente, il Comitato esecutivo.

L'Assemblea della Consulta è formata da 23 componenti ed è così composta:

• tre Consigliere regionali elette dall'Assemblea regionale - Emily Rini e Manuela Zublena dell'Union Valdôtaine e Patrizia Morelli del gruppo Alpe;
• dieci componenti elette dal Consiglio regionale fra le componenti di organismi e associazioni rappresentativi del mondo femminile - Luciana Blanc Perotto (Entraide des femmes valdôtaines), Giuliana Rosset e Valeria Sapone (Union Valdôtaine), Sheila Veronesi (Association valdôtaine consommateurs et usagers), Barbara Grange (Fédération Autonomiste), Ester Fonte (Stella Alpina), Giuseppina Territo (Popolo della Libertà), Liliana Cornaz (Alpe) ed Erika Guichardaz (Partito Democratico) e Caterina Tubère (Associazione coordinamento scuola pubblica);
la Consigliera regionale di parità, Nadia Savoini;
• quattro componenti designate congiuntamente dagli organismi e associazioni rappresentativi del mondo femminile - Rachida Adlani de Les Rayons de Soleil, Rosaria Castronovo del Comitato femminile della Croce rossa italiana, Alessandra Censi del Comitato imprenditoriale femminile, Maria Isabella Chevallard dell'Ordine degli Avvocati;
• cinque componenti designate dal Consiglio permanente degli enti locali - Ines Mancuso, Consigliere comunale di Saint-Rhémy-en-Bosses, Antonella Grange, Consigliere comunale di Saint-Marcel, Cristina Machet, Sindaco di Torgnon, Ivana Meynet, Consigliere comunale di Sarre, Lorena Perrier, Consigliere comunale di Villeneuve.

La Presidente è Luciana Blanc Perotto.
Il Comitato esecutivo è formato da Rosaria Castronovo (Vicepresidente), Rachida Adlani (segretario), Giuliana Rosset e Valeria Sapone (componenti).

Le pari opportunità sono il valore cui ha diritto ogni persona, che deve poter partecipare alla costruzione della società, di cui è componente, attraverso l'espressione delle proprie potenzialità e capacità, svincolata da discriminazioni che ne possano limitare o soffocare le iniziative personali, naturalmente ispirate alla libertà e alla democrazia.
In questa prospettiva tutte le disparità e discriminazioni sono oggetto di considerazione anche se le pari opportunità di genere, che sono, oggi, il principio sociale ispiratore delle relazione uomo/donna, assumono una rilevanza prioritaria con particolare attenzione alla donna, che, nel corso della storia ha accumulato, in questo rapporto, svantaggi non ancora totalmente superati.

Il primo rapporto, redatto dall'ente di ricerca socio-economica Prospettive è stato pubblicato, presentato al pubblico e distribuito a tutti gli enti e istituzioni interessati.

E' stata realizzata, in collaborazione con l'Ordine degli psicologi della Valle d'Aosta, una tavola rotonda in cui è stata trattata, in un momento di "crisi della coppia", la relazione tra i due partner e la sua evoluzione da vari punti di vista, psicologico, sociale, religioso e politico.

L'evento, svoltosi in quattro comuni della Valle - Sarre, Saint-Christophe, Rhêmes-Saint-Georges e Champdepraz - ha messo insieme due progetti, "Donne in opera" e "Incontri con le elette". Infatti all'inaugurazione della mostra, che raccoglie le cartoline dei racconti, delle fotografie e delle illustrazioni spedite dalle vincitrici delle sei passate edizioni di "Donne in opera", è seguito un confronto aperto con la popolazione sull'importanza dell'aumento del numero di donne nella rappresentanza consiliare.

Si tratta di un concorso internazionale diffuso in rete che, alla sua settima edizione, proponeva il tema "che ci faccio io qui?".
Le 20 opere finaliste per ogni categoria sono state raccolte in un'antologia consegnata alle vincitrici durante la cerimonia di premiazione, cui hanno partecipato, oltre al pubblico interessato, le vincitrici valdostane e molte altre giunte da diverse regioni italiane e dalla Francia.

La Consulta ha partecipato alla realizzazione della giornata con gli altri enti che partecipano alla rete per la campagna del 25 novembre: l'Usl regionale, l'Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, dall'Assessorato del turismo, sport, commercio e pari opportunità del Comune di Aosta, dalla Consigliera regionale di parità.
Gli eventi della Giornata sono stati: al mattino la messa in scena, per alcune classi delle scuole superiori di Aosta, della rappresentazione teatrale "Chi è l'ultima?" sulle mutilazioni genitali femminili. Nel pomeriggio si è svolto un workshop sui temi della violenza sulle donne seguito da un coro-aperitivo ravvivato dal coro delle Penne Nere. In serata è stata replicata, per la popolazione, la rappresentazione teatrale.

Questo servizio consente alle donne in difficoltà, tramite un colloquio o una semplice telefonata di costruire con le operatrici una relazione basata sulla solidarietà e di rafforzare l'identità femminile attraverso un rapporto positivo. Il Centro si avvale della collaborazione di un'avvocata e di una psicologa che prestano servizio volontario fornendo alle donne che ne fanno richiesta un valido aiuto professionale. Il Centro collabora inoltre con i servizi sul territorio al fine di garantire un loro migliore utilizzo.
Otto volontarie, unitamente alla Direttrice del Centro e della Presidente della Consulta, hanno partecipato alla parte della formazione "Orizzonti" organizzata dall'Usl regionale e riservata a tutti gli operatori della rete che hanno contatti diretti con le vittime. Si è trattato di tre giornate che hanno permesso a tutti di acquisire conoscenze, di scambiare esperienze, di ragionare intorno al potenziamento della rete, di costruire, attraverso il confronto, pensieri nuovi e idee innovative per affrontare le situazioni di violenza ai diversi livelli.

E' il periodico di informazione della Consulta e costituisce il mezzo informativo privilegiato di contatto con il territorio. Nel corso del 2011, sono state pubblicati i primi tre numeri, dedicati al divario tra uomini e donne in politica, al corpo delle donne e alle donne Premio Nobel.

La serata era finalizzata, soprattutto, a mettere in forte evidenza come i diritti e i doveri siano, per tutti, le fondamentali opportunità per l'esercizio di una cittadinanza attiva e come la parità, in questo ambito, discenda dalla buona conoscenza degli stessi da parte degli Italiani e non solo da parte degli stranieri, che dovranno studiarli per superare l'esame che la legge prevede per loro.

La Presidente della Consulta fa parte dell'esecutivo della Conferenza delle Presidenti degli organismi di parità regionali.
Un organismo che ha lo scopo di diffondere le buone pratiche di ogni regione e di predisporre azioni comuni per raggiungere la pari opportunità di genere.


Sono in chiusura altri due progetti: la pubblicazione dell'opuscolo "Essere donne ancora e sempre", dedicato alla prevenzione del tumore al seno e alla riabilitazione dopo un intervento; oltre che una serata dedicata alla donazione del cordone ombelicale.

La sede della Consulta è in viale dei Partigiani 52, ad Aosta
Telefono (+39) 0165.235753
Telefax (+39) 0165.42242
Mail: consultapari@consiglio.regione.vda.it