Eventi e ricorrenze

Dal 31 marzo 2025 al 31 marzo 2025

Samuele Cattarinussi, vincitore dell’edizione 2025 del concorso Abbé Trèves

Aosta, Biblioteca regionale Bruno Salvadori

L’edizione 2025 del concorso Abbé Trèves è stata vinta da Samuele Cattarinussi, 15 anni, di Courmayeur, studente dell’École hôtelière di Châtillon.

Samuele ha realizzato un video per esprimere il suo attaccamento al territorio e presentare il suo modo di essere "Spontaneamente valdostano", tema del concorso che ha l'obiettivo di incoraggiare i giovani a esprimersi e a creare in lingua francese.

La giuria, presieduta da François Stévenin e composta da Sylvie Bancod e Giorgia Sordi, è stata particolarmente «colpita dalla qualità e dall'autenticità del video di Samuele Cattarinussi, che ha saputo cogliere con sincerità e spontaneità il suo ambiente, integrando immagini direttamente legate alla sua vita e alle sue esperienze personali. L'approccio intimo del racconto, in particolare con la presenza in video di Samuele nella sua camera, ha creato una vicinanza con lo spettatore e ne ha facilitato il coinvolgimento. Rivolgendosi direttamente al suo pubblico, ha instaurato un rapporto di fiducia che ha rafforzato l'impatto della sua testimonianza.»

Il giovane è stato premiato con una dotazione di 2.500 euro destinata a una formazione di alto livello o a uno stage professionale presso un media in un paese francofono a sua scelta.

Il premio gli è stato consegnato nel corso di una cerimonia che si è tenuta giovedì 31 marzo alla Biblioteca regionale di Aosta, alla presenza degli organizzatori del concorso: il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, il Vicepresidente Aurelio Marguerettaz e il Consigliere Segretario Corrado Jordan, il Presidente della sezione valdostana dell’Union de la presse francophone, Joseph Péaquin, nonché la delegata rettorale alla Cooperazione europea e alle relazioni internazionali dell’Università della Valle d’Aosta, Teresa Grange.

Hanno inoltre ricevuto un attestato di partecipazione al concorso Michela Cane, studentessa di fotografia e arti visive a Bruxelles, e Alessandro Mus, studente dell’École hôtelière di Châtillon.