È stato il comune di Valtournenche a dare i natali a Pierre-Antoine Maquignaz il 31 gennaio 1883. Avendo scoperto la sua vocazione religiosa, il giovane vautornein divenne presto seminarista e, insieme ad altri suoi colleghi, partecipò al profondo rinnovamento culturale e religioso che interessò il Seminario maggiore di Aosta nel 1906.

Maquignaz devint aussi le promoteur d'un cercle culturel et social qui se réunit autour d'un petit journal polycopié L'Écho de Saint-Jacquême avec l'espoir d'œuvrer pour "le perfectionnement intellectuel et littéraire" des séminaristes et de fournir à la Vallée d'Aoste un clergé plus préparé au point de vue religieux, culturel et valdôtain.

Jacquême, così fu soprannominato, fu anche uno dei promotori del Messager Valdôtain, pubblicato per la prima volta nel 1911 e la cui redazione era composta interamente da jacquêmistes, tra cui anche lo stesso Maquignaz.

Dopo aver peregrinato in varie parrocchie, fu nominato rettore nel suo paese di origine nel 1915, ma non poté esercitare il suo ministero in quanto venne chiamato al fronte, prima come caporale sanitario e poi in veste di cappellano. Il 5 settembre 1917, fu trasferito presso il IV Reggimento alpini sul Pasubio e, la notte stessa del suo arrivo, perse la vita, insieme al colonnello Ernesto Testa Fochi, travolti entrambi da una frana.

Informazioni tratte da "Les cent du Millénaire", 2000, Conseil de la Vallée.