Eventi e ricorrenze

Dal 19 agosto 2016 al 21 agosto 2016

Etétrad, il festival di musiche del mondo

Charvensod

L'evento, organizzato dall’Associazione culturale Etétrad in sinergia con il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, l’Assessorato regionale dell'istruzione e cultura, l'Amministrazione comunale di Charvensod e la partecipazione del Comune di Aosta, rappresenta un appuntamento di grande valenza culturale e turistica nel campo della musica tradizionale.

Il programma era composto da numerosi eventi divisi in concerti, balfolk, incontri con gli artisti, stage di danza, di musica d'insieme e di strumento, oltre alla mostra di strumenti musicali "Lo Bouque Que Son-e" di Sandro Boniface e una nuova sezione Extra-Festival. I gruppi in cartellone provenivano dalle Alpi occidentali, area culturale all'interno della quale si colloca la Valle d'Aosta (tra questi i Trouveur Valdotèn - fondatori del festival e protagonisti della scena musicale di ricerca - che si occuperanno di un'animazione per i più piccoli nell'Area Festival; Baìa Trio - provenienti dalle Valli Occitane di cui sono i massimi esperti ponendo la loro musicalità alla scoperta di nuovi linguaggi acustici sperimentali ma pur sempre legati alle radici; Quinta Rua - vasto collettivo di musicisti provenienti dal Biellese capaci di abili incursioni tra le varie espressioni di danze provenienti da tutta l'Europa; Violons Volants - giovane formazione violinistica attorno alla figura di Rémy Boniface che da anni si occupa della diffusione del violino "popolare"; Estremìa - incontro inconsueto tra l'organetto, il pianoforte e la beatbox dove confluiscono varie influenze musicali, dal jazz al rap, affondando le radici nelle molteplici sfaccettature melodiche contemporanee legate alla danza folk; infine L'Orage - gruppo valdostano di Folk-Rock in crescente ascesa nel panorama italiano della canzone d'autore, noto per la sua spiccata sensibilità nel coniugare strumenti trad alpini legati alla coppia dei fratelli Vincent e Rémy Boniface con i formidabili testi di Alberto Visconti.

Numerosi sono stati i collegamenti con altre realtà culturali e geografiche, a partire dai gruppi Nema Problema e Orchestra Bailam con un viaggio immaginario attraverso le rotte del Mediterraneo e dei Balcani, mentre la vivacità della musica d'Oltralpe è stata protagonista di questa edizione durante i concerti dei gruppi La Chavannée - storico ensemble proveniente dal "Centre France" che da decenni costruisce nuovi scenari musicali attorno agli strumenti tipici della loro terra quali la cornamusa e la ghironda, strumenti che sono stati messi a confronto con la musica elettronica durante il concerto degli Astoura, provenienti dalla stessa regione. Risalendo verso nord in terra francese il viaggio di ETETRAD è proseguito con i gruppi Ciac Boum, provenienti dalla regione del Poitoù, e Oriaz, formazione bretone di musica "fest-noz". Per concludere il ventaglio di proposte dell'edizione 2016 di Etétrad, sono saliti sul palco due protagonisti d'eccezione del panorama italiano legato alla musica popolare: Lucilla Galeazzi, considerata la migliore interprete del canto popolare del centro e sud Italia, e Roberto Tombesi, ricercatore e cultore della musica delle Alpi orientali e del nord Italia sin dagli anni '70. La nuova location del festival Etétrad, il villaggio di Plan Félinaz sul comune di Charvensod, ha avuto come esponente di una cultura migratoria di famiglie giunte dal sud Italia e stabilitesi in Valle d'Aosta il gruppo Tarantao con le sue tarantelle folk-rock. Ospite speciale in conclusione di questa edizione è stato il grande DJ Grissino che proporrà una selezione di sue creazioni a cavallo tra la musica dei Balcani e il funk, mentre l'apertura del calendario è stata affidata al duo di Cornamuse costituito da Vincent Boniface e Paolo Dall'Ara, il duo Walden e la formazione valdostana di Cor des Alpes.

Gli approfondimenti Extra-Festival sono stati dedicati alla scoperta del territorio grazie alla rassegna di piccolo artigianato, alle visite guidate della città di Aosta raccontata nei suoi luoghi d'interesse storico pre-romano, romano e medievale e alle incursioni nel capoluogo di Charvensod (frazione Bourneau) con due incontri con gli artisti del festival (Baìa trio e L'Orage) e nella frazione Pont-Suaz con una Messa con la complicità della cantoria. L'area festival inoltre è stata teatro di due incontri speciali, quelli con due artisti del legno, Bobo Pernettaz e Luciano Ragazzoni e  palcoscenico anche per la cucina valdostana raccontata da uno showcooking a cura di Emanuela Sorace  e dai piatti preparati dello staff del Restaurant Valdôtain; infine sono stati proposti due eventi letterari durante i quali sono stati presentati "I miei giorni da partigiano - di Fernando Bertolo" (in compagnia degli autori Liliana Bertolo e Michele Pellegrini) e il libro "Con zaino e guinzaglio. Diario di un viaggio indimenticabile in una Valle d'Aosta che non ti aspetti", a cura di "Leggere in vetta".

 

Per maggiori informazioni:     www.etetrad.it