Eventi e ricorrenze
Dal 24 luglio 2014 al 27 luglio 2014
La montagne en rose
Champoluc
Dal 24 al 27 luglio 2014, su impulso dell'Amministrazione comunale di Ayas e del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Champoluc si è trasformata per la seconda volta nella “città delle donne” grazie al festival "La montagne en rose": uno spazio popolato da una pluralità di donne diverse fra loro, tutte accomunate però dal rappresentare un eccellenza nel proprio ambito professionale.
Nel corso di quattro giorni, il festival, tenendo fede all'originario progetto di creare uno spazio capace di rappresentare e far conoscere al pubblico il vivace essere e saper fare femminile, ha dipinto di rosa la montagna in compagnia di atlete, scrittrici, attrici, musiciste, artiste, imprenditrici e politiche.
Giovedì 24 luglio, alle 18, all'Hotel Castor di Champo si è tenuta l'inaugurazione de "La montagne en rose" con un aperitivo in musica con la voce di Liliana Bertolo, accompagnata all'organetto dal marito Sandro Boniface. Alle 21, alla tensostruttura, l'Associazione " Le Donne del vino" ha proposto un evento pensato dalle donne per le donne che amano il mondo del vino e dell’agricoltura, coinvolgendo il pubblico presente nella presentazione e nella degustazione di vini e prodotti gastronomici a km zero, selezionati dall'Associazione Val d'Ayas.
Venerdì 25 luglio, alle 18, all'Hotel Relais des glaciers, era in programma un incontro con l'Europarlamentare Lara Comi, che parlerà della sua visione dell’Europa e delle possibili strade attraverso cui costruirla. A condurre la serata è stato il responsabile della struttura programmi della sede Rai di Aosta, Luciano Caveri. Alle 21, alla tensostruttura, è stato proiettato il film documentario "Dina" di Rachel Lamisse; la protagonista della pellicola, premiata con il Premio Nanook come migliore documentario al 20° Bilan du Film ethnographique de Paris nel 2001, è Dina Chasseur, montagnarda di settantacinque anni che vive a Frantze, piccola frazione sperduta a duemila metri di altitudine nella Valle d'Ayas.
Sabato 26 luglio, il programma ha previsto due incontri con due donne speciali. Nel primo, alle 18, nella piazzetta Aiat, condotto da Maria Pia Simonetti, ha raccontato la propria esperienza la scrittrice e avvocato Alessandra Ballerini, che si occupa di diritti umani e di immigrazione, dedicandosi alle donne vittime di violenze, ai minori, agli emarginati. Alle 21, nella tensostruttura, sotto la conduzione del giornalista sportivo Carlo Gobbo, al pubblico si è raccontata, anche con filmati e foto, Manuela Di Centa, la pluricampionessa di sci nordico.
Domenica 27 luglio, ad essere protagonista della giornata conclusiva è stata la politica: alle 18, all'Hotel Castor, sotto la conduzione di Luciano Caveri, l'Europarlamentare Renata Briano ha esposto le proprie idee attente allo sviluppo sostenibile, alle tematiche ambientaliste e alla salvaguardia del territorio. Alle 21, alla tensostruttura, si è tenuta infine una tavola rotonda, condotta dal Vice caporedattore della sede Rai di Aosta, Alessandra Ferraro, in cui si sono confrontate l'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, e le Consigliere regionali Patrizia Morelli e Carmela Fontana.