Eventi e ricorrenze
21 dicembre 2012
Un concerto che è la fine del mondo
Aosta, Cattedrale, ore 21
Torna per la terza volta il progetto “L'Altra Metà della Musica”, promosso dal Consiglio regionale in sinergia con l'associazione culturale-musicale "Mont Rose de la Vallée d'Aoste": dopo aver consentito la riscoperta di alcune compositrici trascurate dalla storiografia ufficiale valorizzando la loro opera con una serie di concerti interpretati da giovani e talentuose musiciste, l’iniziativa quest’anno prende spunto dalla tradizione Maya, secondo cui il 2012 corrisponde alla fine del vecchio ciclo attraverso un evento di proporzioni planetarie.
Venerdì 21 dicembre 2012, alle ore 21, in Cattedrale ad Aosta, si terrà infatti “Un concerto che è la fine del mondo”, in cui l’orchestra sinfonica Mont Rose de la Vallée d’Aoste, diretta da Stéphanie Praduroux, si esibirà con Gli Ottoni dell’orchestra filarmonica italiana.
Il programma prevede l’esecuzione della sinfonia n. 45 in fa diesis minore “degli addii” di Franz Joseph Haydn e della sinfonia n. 9 in mi minore “dal nuovo mondo” di Antonin Dvo?ák.
La sinfonia “degli addii” è stata composta nel 1772 per il principe Nikolaus Esterházy, durante il soggiorno estivo della corte si trovava nella residenza di Eszterhaza: quando fu eseguita per la prima volta, nell'adagio finale i musicisti a turno smisero di suonare, spensero la candela del loro leggìo e lasciarono la sala, e l'esecuzione venne portata a conclusione solo da due violini con sordina, suonati da Haydn stesso e dal primo violino, Luigi Tomasini. Il soggiorno ad Eszterhaza fu infatti più lungo del previsto, e con questo finale il compositore indicava in maniera allusiva al principe il desiderio dei musicisti di ritornare a casa dalle loro famiglie.
La sinfonia “dal nuovo mondo” invece si riferisce all’America, essendo stata composta a New York nel 1893; è stata eseguita in prima assoluta alla Carnegie Hall il 16 dicembre di quello stesso anno, ottenendo un enorme successo. Neil Armstrong la portò sulla Luna durante la prima missione di atterraggio sulla Luna, nel 1969.
L’orchestra sinfonica Mont Rose è stata fondata all'interno dell'associazione culturale musicale “Mont Rose de la Vallée d'Aoste” ed è costituita dalle musiciste professioniste che collaborano alle attività dell'associazione stessa. È l'ensemble principale del progetto "L'altra metà della musica" e ha partecipato, in collaborazione con Le Cameriste Ambrosiane di Milano, al concerto sinfonico del novembre 2010 presso l'Auditorium di Aymavilles e a "Sorelle d'Italia" al Teatro Giacosa di Aosta. Il direttore musicale principale dell'ensemble è Stéphanie Praduroux.
Gli Ottoni dell’orchestra filarmonica italiana nascono all'interno dell'orchestra filarmonica italiana di Piacenza con l'intento di esplorare a fondo le risorse sonore e timbriche del grande ensemble di ottoni abbinato alle percussioni. E’ un organismo esistente da oltre un ventennio, operante in Italia e all'estero con un'attività polifunzionale nell'impiego di proposte melodrammatiche, sinfoniche, cameristiche e coreutiche. Orchestra conosciuta e apprezzata non solo nei circuiti teatrali tradizionali italiani, vanta una produzione sinfonica e lirica assai corposa e vasta, comprendente il più consolidato repertorio popolare italiano e quello di aspetto meno consueto riguardante opere rese marginali, o esecuzioni di titoli contemporanei anche in prima mondiale.