Eventi e ricorrenze

13 febbraio 2012

Presentato il libro del Vicepresidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi

Una riflessione sulla partecipazione politica e sul fenomeno emergente dell’antipolitica, sulla necessità della ricerca del bene comune e sulla dimensione del servizio a favore di una comunità. Sono alcuni dei temi di stretta attualità che ha affrontato il Vicepresidente della Camera dei deputati, Maurizio Lupi, che lunedì 13 febbraio 2012 era ad Aosta per la presentazione del suo libro “La prima politica è vivere”, su invito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.

Incalzato dalle domande del Presidente dell’Assemblea, Alberto Cerise, l’on. Lupi ha portato la sua testimonianza di «cattolico impegnato in prima linea nella cosa pubblica».

«La politica per sua natura è quel gesto che l’uomo compie di grande gratuità per mettersi al servizio della propria comunità e del bene comune – ha detto Lupi –. Proprio per questo non si può che partire, per chi fa politica, dai propri ideali e dai propri valori, dalla comunità che ti genera, dalle passioni, dalla voglia di assumersi le responsabilità per mettersi a servizio degli altri. La politica non è una professione, ma nasce quindi da una mossa ideale. E la mia vocazione per la politica nasce dalla fede, quale dimensione fondamentale e irrinunciabile della vita

Per Lupi è proprio «la perdita della mossa ideale che genera l’antipolitica.» Come si risponde allora? «La politica non è l’affermazione di un progetto di potere, ma piuttosto il tentativo di tradurre un progetto e per farlo c’è bisogno di dialogo. Il compromesso non è un’azione al ribasso bensì la volontà di mettersi in gioco ognuno con la propria identità per uno scopo comune. Viviamo in un mondo dove l’altro è il nemico, ma in una situazione del genere ne usciamo tutti sconfitti. L’opposizione fa bene alla democrazia: partiamo da questa positività

Unica condizione è la voglia di essere protagonisti della propria esistenza, ognuno con il suo ruolo e con le responsabilità cui è chiamato a rispondere, diventando così il motore del cambiamento. In sintesi, citando Giovanni Paolo II, per Lupi «la vita è la realizzazione del sogno della giovinezza.»  

«Ritrovare la passione per la politica – ha concluso il Presidente del Consiglio Alberto Cerise – è naturalmente riscoprire la partecipazione per la stessa attraverso una identità e degli ideali. Dopodiché l’antipolitica è un fenomeno che si spegne da solo in quanto non si alimenta più se trova nella politica e in chi fa politica dell’entusiasmo e dell’impegno e soprattutto la volontà di svolgere al meglio il mandato che viene conferito dagli elettori