Eventi e ricorrenze
19 gennaio 2012
Secondo incontro su Casa Speranza
Saint-Vincent, centro congressi comunale, ore 20.30
Giovedì 19 gennaio 2012, alle ore 20.30, nel nuovo centro congressi comunale di Saint-Vincent, in via Martiri della Libertà n. 6, si terrà la seconda serata dedicata a Casa Speranza, il progetto realizzato in Romania dalle Suore di San Giuseppe di Aosta per aiutare i bambini orfani o abbandonati dalla famiglia.
L’incontro è organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Associazione “Casa Sperantei” Comitato Suore di San Giuseppe onlus e rientra nell’ambito di un ciclo di quattro appuntamenti – il primo si è tenuto ad Aosta a fine dicembre scorso – volti a far conoscere l’attività di questa struttura, che si trova a Campina, a circa 90 km da Bucarest. Nel progetto iniziale, avviato nel 1996, venivano accolti bambini da zero a tre anni: oggi, a causa del blocco delle adozioni internazionali, molti bambini, rimangono a Casa Speranza ben oltre i 3 anni e alcuni di essi frequentano la scuola elementare. Casa Speranza è diventata una vera e propria casa famiglia, una sorta di rifugio di normalità, dove i bambini – attualmente una cinquantina – sono accuditi dalle suore, dal personale che le aiuta nel lavoro e dai volontari che periodicamente visitano la missione. In questa casa arrivano molti bambini abbandonati, ma anche bimbi di famiglie in condizioni di povertà tali che non sono in grado di occuparsene. In questi casi, il bambino viene ospitato a Casa Speranza e reintegrato nella sua famiglia quando questa riuscirà a migliorare la propria situazione.
Nel corso della serata saranno approfonditi gli aspetti legati alla vita e ai bisogni quotidiani degli ospiti di Casa Speranza, con gli interventi del Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian, la promotrice della Missione Casa Speranza, suor Nicoletta Danna, la psicologa e psicoterapeuta Cinzia Cestaro e il parroco ortodosso della Comunità romena della Valle d’Aosta, Alin Neagu.
Gli incontri successivi si terranno il 10 febbraio a Donnas e il 14 marzo a Courmayeur.
L’incontro è organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Associazione “Casa Sperantei” Comitato Suore di San Giuseppe onlus e rientra nell’ambito di un ciclo di quattro appuntamenti – il primo si è tenuto ad Aosta a fine dicembre scorso – volti a far conoscere l’attività di questa struttura, che si trova a Campina, a circa 90 km da Bucarest. Nel progetto iniziale, avviato nel 1996, venivano accolti bambini da zero a tre anni: oggi, a causa del blocco delle adozioni internazionali, molti bambini, rimangono a Casa Speranza ben oltre i 3 anni e alcuni di essi frequentano la scuola elementare. Casa Speranza è diventata una vera e propria casa famiglia, una sorta di rifugio di normalità, dove i bambini – attualmente una cinquantina – sono accuditi dalle suore, dal personale che le aiuta nel lavoro e dai volontari che periodicamente visitano la missione. In questa casa arrivano molti bambini abbandonati, ma anche bimbi di famiglie in condizioni di povertà tali che non sono in grado di occuparsene. In questi casi, il bambino viene ospitato a Casa Speranza e reintegrato nella sua famiglia quando questa riuscirà a migliorare la propria situazione.
Nel corso della serata saranno approfonditi gli aspetti legati alla vita e ai bisogni quotidiani degli ospiti di Casa Speranza, con gli interventi del Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian, la promotrice della Missione Casa Speranza, suor Nicoletta Danna, la psicologa e psicoterapeuta Cinzia Cestaro e il parroco ortodosso della Comunità romena della Valle d’Aosta, Alin Neagu.
Gli incontri successivi si terranno il 10 febbraio a Donnas e il 14 marzo a Courmayeur.