Eventi e ricorrenze
30 ottobre 2011
Concerto di musica sacra
Cattedrale di Aosta, ore 21
Domenica 30 ottobre 2011, alle ore 21, la Cattedrale di Aosta ospiterà un concerto di musica sacra dedicato ai compositori Giovanni Battista Pergolesi e Francesco Antonio Vallotti. L’evento, ideato dal baritono Federico Longhi e organizzato dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, rappresenta una prima esecuzione assoluta in Aosta delle composizioni sacre dei due rinomati compositori dell’epoca barocca, a dimostrazione di come il linguaggio operistico sappia “insinuarsi” nella scrittura di opere liturgiche.
Saranno infatti eseguiti lo Stabat Mater per soprano, contralti, archi e continuo di Pergolesi e due parti delle Lamentazioni per la settimana santa di Vallotti, la Lezione I per il mercoledì santo a soprano solo con strumenti (lento-larghetto-recitativo-andante) e la Lezione I per il giovedì santo a contralto solo con strumenti (largo-adagiato-recitativo-vivace).
Ad esibirsi saranno il soprano Rosita Frisani, il contralto Marco Lazzara e il direttore Giorgio Matteoli, unitamente all’Ensemble Festa Rustica, composto da Claudio Andriani e Abramo Raule (violini), Chiara Zanisi (viola), Marlise Goidanich (violoncello), Eustasio Cosmo (violone) e Luca Ambrosio (organo), che suoneranno strumenti originali.
Rosita Frisani si è diplomata in pianoforte prima di studiare con Serafina Tuzzi e conseguire il diploma di canto e musica vocale da camera. Ha seguito corsi di perfezionamento con diversi Maestri, vincendo corsi nazionali ed internazionali. Dal suo debutto nel 1988 svolge intensa attività concertistica, inviata in importanti festival anche esteri. Ha inciso numerose opere musicali, soprattutto di età barocca, ma il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea.
Marco Lazzara, diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica, clavicembalo e canto, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena. Esegue musica barocca ed opere contemporanee, partecipando a prime assolute e interpretando ruoli melodrammatici. Ha tenuto numerosi recital e partecipato a festival internazionali e produzioni operistiche in teatri italiani e esteri. Vasta la sua produzione discografica, che comprende melodrammi, oratori barocchi, cantate e musica da camera.
Giorgio Matteoli, diplomato in violoncello, flauto dolce e musica da camera, dopo gli studi di contrappunto e composizione si è dedicato a quelli di direzione d’orchestra, specializzandosi nell’esecuzione del repertorio barocco. Ha collaborato con rinomati ensemble italiani e istituzioni concertistiche italiane e straniere in veste di continuista e flautista-direttore. Autore di svariati articoli di divulgazione musicologia, nonché docente di ruolo in flauto dolce e musica d’ensemble, è organizzatore fondatore di vari festival.
Festa Rustica, fondato da Giorgio Matteoli nel 1992, è un ensemble su strumenti antichi dalla geometria variabile, dalla ricchissima e premiata discografia incentrata prevalentemente sulla riscoperta di opere inedite di autori barocchi italiani. Si è esibito in importanti stagioni concertistiche italiane e internazionali, riscuotendo ovunque il plauso del pubblico e della critica.
Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi (1710–1736), sin dai primi studi in età giovanile, mostrò notevole talento musicale, in particolare come violinista, tanto da venire assunto dal Principe di Stigliano Colonna (appartenente al ramo napoletano della nota famiglia nobile) con l'incarico di maestro di cappella. Visse e lavorò sempre a Napoli, salvo una breve parentesi romana nel 1734, dove compose e rappresentò la Messa in fa maggiore. Pergolesi compose opere serie e opere buffe, intermezzi, oratori, cantate, musica sacra, musica strumentale, ma furono La serva padrona - capolavoro teatrale comico - e lo Stabat Mater che gli assicurarono la fama. Morì a soli 26 anni di tisi: notizie attestano che scomparve appena dopo aver terminato la stesura dello Stabat Mater.
Francesco Antonio Vallotti (1697-1780), nativo di Vercelli ma attivo come musicista e teorico a Padova a partire dal 1722, frate francescano, fu organista e maestro di cappella nella chiesa di Sant’Antonio dal 1728 fino alla morte ed era considerato come uno dei migliori organisti della sua epoca. Vallotti fu anche un eminente teorico che nel suo trattato Della scienza teorica e pratica della Moderna Musica, esponeva anche alcune idee assolutamente rivoluzionarie nel campo dell'armonia e dei rapporti tonali. E’ ricordato universalmente per il temperamento da lui ideato e che da lui prende il nome (temperamento Vallotti a 1/6 di comma).
Saranno infatti eseguiti lo Stabat Mater per soprano, contralti, archi e continuo di Pergolesi e due parti delle Lamentazioni per la settimana santa di Vallotti, la Lezione I per il mercoledì santo a soprano solo con strumenti (lento-larghetto-recitativo-andante) e la Lezione I per il giovedì santo a contralto solo con strumenti (largo-adagiato-recitativo-vivace).
Ad esibirsi saranno il soprano Rosita Frisani, il contralto Marco Lazzara e il direttore Giorgio Matteoli, unitamente all’Ensemble Festa Rustica, composto da Claudio Andriani e Abramo Raule (violini), Chiara Zanisi (viola), Marlise Goidanich (violoncello), Eustasio Cosmo (violone) e Luca Ambrosio (organo), che suoneranno strumenti originali.
Rosita Frisani si è diplomata in pianoforte prima di studiare con Serafina Tuzzi e conseguire il diploma di canto e musica vocale da camera. Ha seguito corsi di perfezionamento con diversi Maestri, vincendo corsi nazionali ed internazionali. Dal suo debutto nel 1988 svolge intensa attività concertistica, inviata in importanti festival anche esteri. Ha inciso numerose opere musicali, soprattutto di età barocca, ma il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea.
Marco Lazzara, diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica, clavicembalo e canto, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena. Esegue musica barocca ed opere contemporanee, partecipando a prime assolute e interpretando ruoli melodrammatici. Ha tenuto numerosi recital e partecipato a festival internazionali e produzioni operistiche in teatri italiani e esteri. Vasta la sua produzione discografica, che comprende melodrammi, oratori barocchi, cantate e musica da camera.
Giorgio Matteoli, diplomato in violoncello, flauto dolce e musica da camera, dopo gli studi di contrappunto e composizione si è dedicato a quelli di direzione d’orchestra, specializzandosi nell’esecuzione del repertorio barocco. Ha collaborato con rinomati ensemble italiani e istituzioni concertistiche italiane e straniere in veste di continuista e flautista-direttore. Autore di svariati articoli di divulgazione musicologia, nonché docente di ruolo in flauto dolce e musica d’ensemble, è organizzatore fondatore di vari festival.
Festa Rustica, fondato da Giorgio Matteoli nel 1992, è un ensemble su strumenti antichi dalla geometria variabile, dalla ricchissima e premiata discografia incentrata prevalentemente sulla riscoperta di opere inedite di autori barocchi italiani. Si è esibito in importanti stagioni concertistiche italiane e internazionali, riscuotendo ovunque il plauso del pubblico e della critica.
Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi (1710–1736), sin dai primi studi in età giovanile, mostrò notevole talento musicale, in particolare come violinista, tanto da venire assunto dal Principe di Stigliano Colonna (appartenente al ramo napoletano della nota famiglia nobile) con l'incarico di maestro di cappella. Visse e lavorò sempre a Napoli, salvo una breve parentesi romana nel 1734, dove compose e rappresentò la Messa in fa maggiore. Pergolesi compose opere serie e opere buffe, intermezzi, oratori, cantate, musica sacra, musica strumentale, ma furono La serva padrona - capolavoro teatrale comico - e lo Stabat Mater che gli assicurarono la fama. Morì a soli 26 anni di tisi: notizie attestano che scomparve appena dopo aver terminato la stesura dello Stabat Mater.
Francesco Antonio Vallotti (1697-1780), nativo di Vercelli ma attivo come musicista e teorico a Padova a partire dal 1722, frate francescano, fu organista e maestro di cappella nella chiesa di Sant’Antonio dal 1728 fino alla morte ed era considerato come uno dei migliori organisti della sua epoca. Vallotti fu anche un eminente teorico che nel suo trattato Della scienza teorica e pratica della Moderna Musica, esponeva anche alcune idee assolutamente rivoluzionarie nel campo dell'armonia e dei rapporti tonali. E’ ricordato universalmente per il temperamento da lui ideato e che da lui prende il nome (temperamento Vallotti a 1/6 di comma).