Eventi e ricorrenze

Documenti allegati

10 febbraio 2011

Celebrato il Giorno del ricordo

Crediamo nell’alto valore didattico e formativo che possono avere, nei confronti delle giovani generazioni, le visite nei luoghi simbolo delle atrocità commesse sul finire della seconda Guerra mondiale. Richiamare gli orrori del passato serve per costruire un presente di valori, dove il rispetto della persona, la comprensione e l’accettazione delle diversità sono foriere di politiche e attitudini all’inclusione. L’obiettivo è che, toccando con mano questi passaggi della storia, i nostri ragazzi si sentano più propensi e recettivi alle regole della democrazia e del vivere civile.
E’ con queste parole che il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, ha commentato il viaggio di istruzione che, per il secondo anno consecutivo, ha condotto una delegazione di studenti valdostani a Trieste, in occasione del Giorno del Ricordo, per celebrare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Accompagnati dallo stesso Presidente Cerise e dal Consigliere Segretario Enrico Tibaldi, la cui mamma è scampata all’infoibazione (pubblicata sul suo blog la storia della famiglia), hanno partecipato all’iniziativa 38 ragazzi, in rappresentanza dell’Istituzione tecnico professionale Corrado Gex e dell’Istituto Magistrale “Maria Adelaide” di Aosta, e dell’Istituzione tecnica, industriale e professionale di Verrès, insieme con rispettivi docenti.

Il gruppo ha visitato la Risiera di San Sabba - unico campo di sterminio italiano -, la Foiba di Basovizza - simbolo di tutte le atrocità commesse sul finire della seconda guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie e dai fiancheggiatori del dittatore comunista Tito - e Redipuglia, sacrario monumentale della I guerra mondiale, dove sono sepolti più di 100.000 soldati.

Il viaggio di studio è stato promosso dal Consiglio regionale, la Presidenza della Regione e l’Assessorato regionale dell’istruzione e cultura, nell’ambito del programma proposto per le “Giornate della memoria e del ricordo”, rivolte innanzitutto ai giovani per coltivare la memoria degli orrori della guerra e delle dittature, oltre che della giusta valorizzazione delle identità dei popoli che compongono oggi un’Europa unita nella pace e nell’integrazione.

Si è trattata di un’esperienza che ha profondamente toccato i ragazzi, come testimoniato dai pensieri che hanno voluto scrivere al termine del viaggio, che riportiamo integralmente in allegato.

Viaggiare è sempre un esperienza fantastica e indimenticabile, ma questi tre giorni sono stati per me, veramente emozionanti e istruttivi. Ho avuto la fortuna in questi tre giorni di visitare Trieste una città con una storia e con i suoi eroi ai quali grazie a questa esperienza unica, la  porterò nel cuore diventando testimone.” KIARA
Questa gita è stata molto istruttiva, in quanto le atrocità causate dalla guerre non si possono cancellare, ma ricordando quel che è successo e prendendo coscienza dei danni causati in futuro saremo in grado di evitarle. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di visitare la città di Trieste, una delle più belle d'Italia.” Ludovico
Questa esperienza è stata molto toccante in quanto mi ha permesso di riflettere a dove possano arrivare la pazzia delle idee dell'uomo, che hanno portato a sterminare un intero popolo, come quello ebreo. La giornata del ricordo deve condurre la gente a riflettere e non sottovalutare questi episodi. Ringrazio tutti coloro che hanno dato a noi tutti la possibilità di partecipare a questa iniziativa.” Stefania

Documenti allegati