Venerdì 24 aprile 2009, alle ore 10.30, nell’aula magna Sant’Anselmo dell’Università della Valle d’Aosta, si terrà la sessione valdostana del Colloquio internazionale sulla convenzione europea dei diritti dell’uomo. Organizzata in occasione del 60° anniversario del Consiglio d’Europa e del 50° dell’effettiva entrata in vigore della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’iniziativa è promossa dal Laboratorio per la ricerca sui diritti fondamentali, in collaborazione con il Consiglio regionale, l’Università della Valle d’Aosta e la Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana Organizzazione Internazionale.

I lavori della giornata saranno aperti dal Consigliere Segretario dell’Assemblea regionale, Enrico Tibaldi. Interverranno quindi Laurence Van Drooghenbroeck, docente presso le Facultés Universitaires Saint-Louis di Bruxelles, che tratterà la tematica delle « obligations positives de punir pour assurer l’effectivité des droits de l’homme dans les rapports entre particuliers », e Vladimiro Zagrebelsky, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, che presenterà una relazione sulle « sources d’inspiration et la motivation des arrêts de la Cour européenne des droits de l’homme ».

La sessione si inserisce in un programma che si articolerà su cinque giornate, da martedì 22 a sabato 25 aprile 2009, con una serie di conferenze e di seminari che si terranno sia ad Aosta che a Torino.

Il tema dei diritti umani sta acquisendo sempre più un ruolo centrale nel dibattito politico-giuridico nazionale e internazionale. Il crescente interesse rivolto a questa tematica non è però spesso accompagnato da un’attenzione altrettanto forte nei confronti degli strumenti necessari ad una loro effettiva tutela. Obiettivo dell’iniziativa è proprio quella di comprendere come operino concretamente i meccanismi di protezione dei diritti fondamentali.