Il Consiglio regionale nell’ambito della sua attività culturale e in occasione della celebrazione della Pasqua  ha proposto alla comunità valdostana un evento musicale di particolare rilevanza per l’impatto scenico e la drammatizzazione: la Via Crucis di Franz Liszt in una rappresentazione innovativa curata dal regista Daniele De Plano.

La Via Crucis di Franz Liszt non è un’opera né un concerto: è una sacra rappresentazione del percorso  che con varie  vicissitudini condusse Cristo alla morte in croce. Il nuovo progetto, ideato dal baritono Federico Longhi e raccolto dall’Associazione culturale Coro Emile Chanoux, si è concretizzato in un percorso, realizzato all’interno di una Cattedrale colma di pubblico oltre ogni limite, lungo le quattordici stazioni che compongono la Via Crucis. La commemorazione delle stazioni è stata affidata alle riflessioni del Vescovo della Diocesi di Aosta Mons. Giuseppe Anfossi, mentre il baritono Federico Longhi, il mezzo soprano Miroslava Yordanova, le soprano Arianna Donadelli e Anna Pirozzi, il basso tenore Daniele di Tommaso, il tenore  Christian Berriat e il coro Emile Chanoux le hanno accompagnate con le loro voci. La sacra rappresentazione è stata completata dalla drammatizzazione di un grande Francesco Stella nei panni di Gesù e degli attori della scuola di teatro Skené diretti da Paola Corti e con l’armonia del pianista Armando Tasso, dell’organista Davide Benetti e delle trombe di Davide Sanson, Alex Elia e Andrea Guidolin.

Il numeroso pubblico ha partecipato con grande emozione alla commovente cerimonia e al termine ha tributato calorosi applausi agli interpreti per la loro eccezionale interpretazione.