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2 dicembre 2006

Audizione delle Commissioni Affari Costituzionali del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati

La Presidenza del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta e la Presidenza della Regione informano che, nella giornata di sabato 2 dicembre a partire dalle ore 10,30 presso la sala del Consiglio Regionale, le Commissioni Affari Costituzionali del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati audiranno i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome in merito all’attuazione del titolo V della Costituzione e sulle eventuali prospettive di ulteriore riforma.

L’audizione è la concreta ed effettiva continuazione del percorso intrapreso tempo fa tra gli organi parlamentari e le Regioni a Statuto speciale - afferma il Presidente Perron - . L’incontro permetterà di spiegare in maniera marcata e più evidente le ragioni delle specificità e delle autonomie speciali. Mi sembra che questo metodo di procedere sia un ottimo modo di affrontare le problematiche e un tentativo reale di coinvolgere i diversi soggetti istituzionali e sociali della società, così da riprendere velocemente il cammino delle riforme e dare un nuovo slancio a tutto il sistema del Paese.”


Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza per la nostra regione sotto diversi punti di vista – spiega il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri – In primo luogo perché non è mai successo che le Commissioni Affari Costituzionali si recassero in una sede diversa da Roma per questo tipo di audizioni. Il fatto che alle Regioni e Province autonome venga dedicato uno spazio apposito, tutte insieme, rappresenta poi un importante riconoscimento nei confronti della specificità di queste realtà. Infine la scelta della Valle d’Aosta come luogo per questo importante incontro premia il buon lavoro ed il costante impegno da sempre profuso dalla nostra regione a tutela dei diritti delle Regioni e Province Autonome. L’occasione rappresenterà inoltre un importante momento di confronto tra i Presidenti delle Regioni che potranno incontrarsi, come raramente accade, in una unica sede”.


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