Info Conseil
Comunicato n° 179 dell'11 maggio 2005
INTERPELLANZA SULLO STATO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha interpellato l’Assessore al Territorio Alberto Cerise per conoscere lo stato della raccolta differenziata dei rifiuti in Valle d’Aosta.
In particolare, il Consigliere ha chiesto se nel 2004 è stato raggiunto l’obiettivo del 30 per cento della raccolta differenziata, quale è l’obiettivo per il 2005 e cosa si intende fare per incrementare in modo significativo la percentuale della raccolta.
Nella risposta, l’Assessore Cerise ha affermato che “la situazione della raccolta differenziata in Italia è piuttosto variegata, così come all’interno delle stesse regioni. La situazione però sta evolvendo rapidamente anche nella nostra regione. Stiamo registrando un continuo miglioramento anche grazie alle varie iniziative che incentivano questo tipo di raccolta. La Comunità montana Monte Rosa si attesta nel 2004 al 38 per cento, la Grand Paradis è al 30 per cento, la Walser e la Valdigne al 29 per cento, mentre le altre quattro si collocano tra il 25 per cento della Grand Combin e il 27,7 per cento della Evançon. La media regionale al secondo semestre 2004 si attesta al 27,7 per cento. L’obiettivo del 30 per cento non è stato raggiunto ovunque in regione, ma per il 2005 è un obiettivo tendenziale più che realistico. I Comuni stanno attuando le iniziative di loro competenza così da intensificare la raccolta differenziata finalizzata al recupero. Le Comunità montane devono porre in atto una riorganizzazione dei sistemi di raccolta sia a livello locale sia a livello comprensoriale, nonché adottare un sistema tariffario volto a premiare i cittadini che raggiungono l’obiettivo fissato.”.
Nella replica, Riccarand ha voluto sottolineare che “l’obiettivo del 2005 è quello che avremmo dovuto già raggiungere nel 2004. Altre realtà alla fine del 2005 arriveranno al 49 per cento. Perché in Valle d’Aosta non riusciamo a raggiungere tali livelli? In molte zone del nord Italia si arriva già al 40 per cento, mentre noi siamo ormai gli ultimi. In Valle d’Aosta non esiste alcun Comune in cui si faccia la raccolta porta a porta. Occorre darsi degli indirizzi diversi, perché al di fuori del nostro territorio si è già molto avanti. Questa Giunta non intende risolvere concretamente il problema. Dopo due anni siamo ancora quasi fermi. Purtroppo non ci sono obiettivi al riguardo. Il nostro giudizio è totalmente negativo.”
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In particolare, il Consigliere ha chiesto se nel 2004 è stato raggiunto l’obiettivo del 30 per cento della raccolta differenziata, quale è l’obiettivo per il 2005 e cosa si intende fare per incrementare in modo significativo la percentuale della raccolta.
Nella risposta, l’Assessore Cerise ha affermato che “la situazione della raccolta differenziata in Italia è piuttosto variegata, così come all’interno delle stesse regioni. La situazione però sta evolvendo rapidamente anche nella nostra regione. Stiamo registrando un continuo miglioramento anche grazie alle varie iniziative che incentivano questo tipo di raccolta. La Comunità montana Monte Rosa si attesta nel 2004 al 38 per cento, la Grand Paradis è al 30 per cento, la Walser e la Valdigne al 29 per cento, mentre le altre quattro si collocano tra il 25 per cento della Grand Combin e il 27,7 per cento della Evançon. La media regionale al secondo semestre 2004 si attesta al 27,7 per cento. L’obiettivo del 30 per cento non è stato raggiunto ovunque in regione, ma per il 2005 è un obiettivo tendenziale più che realistico. I Comuni stanno attuando le iniziative di loro competenza così da intensificare la raccolta differenziata finalizzata al recupero. Le Comunità montane devono porre in atto una riorganizzazione dei sistemi di raccolta sia a livello locale sia a livello comprensoriale, nonché adottare un sistema tariffario volto a premiare i cittadini che raggiungono l’obiettivo fissato.”.
Nella replica, Riccarand ha voluto sottolineare che “l’obiettivo del 2005 è quello che avremmo dovuto già raggiungere nel 2004. Altre realtà alla fine del 2005 arriveranno al 49 per cento. Perché in Valle d’Aosta non riusciamo a raggiungere tali livelli? In molte zone del nord Italia si arriva già al 40 per cento, mentre noi siamo ormai gli ultimi. In Valle d’Aosta non esiste alcun Comune in cui si faccia la raccolta porta a porta. Occorre darsi degli indirizzi diversi, perché al di fuori del nostro territorio si è già molto avanti. Questa Giunta non intende risolvere concretamente il problema. Dopo due anni siamo ancora quasi fermi. Purtroppo non ci sono obiettivi al riguardo. Il nostro giudizio è totalmente negativo.”