Info Conseil
Comunicato n° 153 del 20 aprile 2005
INTERROGAZIONE SULL’AVVIO DELLO SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Enrico Tibaldi della Casa delle Libertà ha chiesto con una interrogazione notizie sull’avvio dello sportello unico per le attività produttive.
In particolare ha voluto conoscere le ragioni del ritardo e i tempi dell’entrata in funzione.
L’Assessore alle Attività produttive Piero Ferraris ha affermato, nella risposta, che la legge di istituzione dello Sportello unico ha apportato delle innovazioni che hanno posto le singole amministrazioni a ripensare all’organizzazione delle stesse amministrazioni e di procedere alla revisione dei rapporti tra i diversi livelli istituzionali e tra gli enti. Il fatto di dover far lavorare insieme gli enti locali ha comportato dei ritardi. Per quanto riguarda l’entrata in funzione, l’attivazione degli uffici associati è stabilita per il mese di settembre con la sperimentazione del procedimento unico relativamente ai procedimenti connessi agli esercizi di vicinato. Per lo sportello unico, ha proseguito Ferraris, quello di Aosta si ritiene che possa essere attivato, formalmente e limitatamente ai procedimenti relativi all’esercizio di vicinato, nel mese di luglio.
Il Consigliere Tibaldi ha quindi ricordato come l’imprenditoria regionale ha più volte chiesto una certa celerità nelle varie fasi delle procedure amministrative. Ha poi detto di non condividere la lentezza dell’iter che porterà all’avvio dello sportello unico. Ha proseguito sottolineando che su questo tema l’Amministrazione regionale non ha ancora dato delle risposte concrete e ha ribadito che la burocrazia è una vera spina per il settore imprenditoriale, rimarcando l’inefficienza dell’apparato pubblico. Ha concluso con l’invito all’Assessore ad accelerare i tempi per arrivare ad una concretizzazione dello sportello unico.