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Comunicato n° 108 del 20 febbraio 2019

Interpellanza sull'attività dell'Osservatorio regionale rifiuti

Seduta consiliare del 20 febbraio 2019

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 20 febbraio 2019, il gruppo Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta ha voluto fare il punto sull'attività svolta dall'Osservatorio regionale sui rifiuti dal 2016 al 2018, in particolare, come ha evidenziato la Consigliera Daria Pulz, «dettagliando il numero di riunioni effettuate e le proposte di lavoro dei tecnici esperti incaricati di predisporre la proposta del piano di lavoro dell’Osservatorio.»

La Consigliera ha poi chiesto «la ragione per cui non è stato pubblicato il rapporto sulla gestione dei rifiuti relativo agli ultimi due anni e quali siano gli intendimenti per dare efficacia a questo importante organo di vigilanza e di coordinamento.».

L'Assessore all'ambiente, Albert Chatrian, ha innanzitutto ricostruito il percorso dell’Osservatorio dalla sua istituzione, nel 2007, fino al 31 dicembre 2018, «data della sua decadenza. Il 26 gennaio scorso ho chiesto ai diversi organismi previsti le designazioni dei nuovi membri di competenza.»

Entrando nel merito dei quesiti, l'Assessore ha riferito: «L'Osservatorio nel 2016 si è riunito una volta, nel 2017 due, mentre nel 2018, pur essendo in attività, non è mai stato convocato da parte dell'Assessore. La funzione di "tecnico esperto" è stata sempre svolta sin dal 2009 dal dottor Giorgio Ghiringhelli di Gallarate. La scelta è avvenuta successivamente alla pubblicazione di un bando di manifestazione di interesse e il relativo incarico, regolato da apposito disciplinare, è stato sottoscritto la prima volta nel 2009, e, successivamente, sempre confermato con deliberazioni della Giunta. Tutte le attività svolte - tra cui sopralluoghi e supporto tecnico - dal professionista nel periodo 2009/2018 sono state sempre concordate ed approvate dall’Osservatorio

Passando poi a trattare la questione della pubblicazione dei Rapporti, l'Assessore ha spiegato: «Quello relativo al 2017 è stato regolarmente predisposto ma è ancora mancante di alcuni dati economici forniti solo alcuni giorni fa dai SubATO. La sua pubblicazione avverrà appena completato, presumo fra poche settimane. Sarà invece possibile pubblicare il rapporto 2018 solo a partire dal mese di maggio, perché occorre attendere i dati definitivi sulla raccolta dei rifiuti urbani disponibili solo dal prossimo aprile

L'Assessore Chatrian ha concluso affermando l'intenzione di «riavviare l’operatività dell’Osservatorio il prima possibile, auspico entro la fine del prossimo marzo. In effetti, è in corso la designazione dei componenti e il 28 febbraio scadrà il termine per presentare le domande per ricoprire la funzione di responsabile scientifico.»

 

La Consigliera Pulz (ADU VdA), nella replica, ha osservato: «Le varie crisi politiche non avrebbero dovuto influire sull'attività dell'Osservatorio, visto che è la stessa normativa a definire che le funzioni di presidente, in caso di impedimento, siano assunte dal dirigente della struttura competente. Il nostro timore è che gli organismi di controllo siano stati considerati un inutile impedimento alla libera espressione del mandato politico. Insomma, siano stati gestiti per rispettare la forma piuttosto che la sostanza. Auspichiamo, anche in questo ambito, un cambiamento. La mancanza di convocazioni non ha suscitato grande scalpore tra gli addetti ai lavori, mentre la mancanza di referente politico ha scoraggiato le rimostranze. I momenti di vuoto politico sono pericolosi, comportando il rischio di far ricadere le decisioni unicamente sui dirigenti, che non possono da soli sostenere il peso di questa responsabilità. Ci chiediamo se le decisioni sulla gestione dei rifiuti già assunte dal Consiglio Valle in assenza di adeguati controlli democratici non rischino di essere invalidate.»

 


MM