Info Conseil
Comunicato n° 120 del 24 marzo 2005
RESPINTA UNA MOZIONE SULLA PRESENZA DI UN ASSESSORE REGIONALE IN ORGANI DI SOCIETÀ PRIVATE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio ha respinto una mozione sulla presenza di un assessore regionale in organi di società private, presentata dal gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste.
La mozione “impegna l’Assessore regionale alle Finanze ed alle Partecipazioni regionali: a rassegnare le dimissioni dagli incarichi assunti nei Collegi sindacali di Società successivamente alla nomina assessorile;
a non assumere ulteriori incarichi nei Collegi Sindacali o nei Consigli di Amministrazione di società nel corso del suo mandato assessorile.”
Nell’illustrarla, Riccarand ha detto che nel corso del 2004 l’Assessore regionale alle Finanze e Partecipazioni regionali è stato nominato membro del collegio sindacale di tre società piemontesi subentrando (in due casi) ed affiancando (nel terzo caso) il dottor Andrea Carenino. Ha quindi evidenziato la necessità di sgombrare il campo da ogni sospetto di scambio di favori, da ogni eventualità di conflitti di interesse, da ogni ipotesi di uso del proprio ruolo istituzionali a fini personali.
Nel rispondere all’iniziativa, l’Assessore alle Finanze, Bilancio e Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha ribadito la completa trasparenza degli incarichi, che non intaccano la propria attività, ed ha affermato che tali incarichi non sono incompatibili con la sua attuale carica. Per l’Assessore tale attività fa parte della propria professionalità, al di fuori dei compiti assessorili, come succedeva prima di assumere l’incarico in Giunta.
Nella replica, il Consigliere Riccarand ha ribadito la possibilità di intrecci tra la carica assessorile e le attività esterne professionali.
Nella discussione è intervenuto anche il Consigliere Ennio Pastoret che ha sottolineato il problema politico che una attuale situazione impone. Ha quindi sottolineato che in questo caso si tratta di un atto di fede da parte dei Consiglieri nei confronti dell’Assessore, oltre che di sostegno a tutta la maggioranza. Infine, ha confermato il sostegno alla maggioranza, definendo inopportuno il comportamento dell’Assessore e politicamente criticabile e dichiarando la propria astensione.
Il capogruppo dell’Union Valdôtaine, Fedele Borre, ha espresso la possibilità di prevedere un codice di comportamento etico.
Il Consigliere Dario Frassy si è detto stupito della mancanza di una presa di posizione delle forze di maggioranza. Ha concluso con un invito all’aula per un confronto sui diversi casi che possono portare ad un conflitto di interessi, attraverso un disegno di legge articolato, dichiarando poi il voto contrario del proprio gruppo.
La mozione è stata respinta con 3 voti favorevoli (Arcobaleno Vallée d’Aoste), 6 astenuti (Fédération Autonomiste, Stella Alpina e Pastoret) e 21 contrari.
Il Consiglio regionale ha concluso i lavori e si riunirà mercoledì 6 e giovedì 7 aprile prossimi.