Info Conseil
Comunicato n° 116 del 23 marzo 2005
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA PROGRAMMAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO 2005/2007
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di
legge n. 65 relativo alle disposizioni concernenti la programmazione e la
realizzazione di opere pubbliche per il triennio 2005/2007.
Il presente testo legislativo autorizza, per il periodo in questione, la predisposizione di un programma regionale di previsione dei lavori pubblici che consenta un più ampio soddisfacimento delle esigenze prioritarie e più urgenti di sicurezza del territorio, di funzionalità e di efficienza delle infrastrutture e dei servizi. La spesa complessiva ammonta a 98.250.000 euro, di cui 16.120.000 euro per il 2005, 37.420.000 euro per il 2006 e 41.710.000 euro per il 2007.
Il relatore Giuseppe Isabellon ha detto che “Questo atto permetterà di colmare una discrepanza tra i progetti programmati prima dell’alluvione e successivamente non avviati o portati a termine, per consentire la realizzazione delle opere di ripristino e di messa in sicurezza del territorio e delle strutture”.
“Il Piano triennale - ha aggiunto Isabellon – avrà come punti di riferimento alcune delle principali linee di azione indicate dal Consiglio nel Prefin: messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici, miglioramento dell’efficienza della rete stradale di interesse regionale e soddisfacimento del bisogno di opere o di pubblica utilità nel settore degli edifici pubblici. In particolare, per quanto attiene alla viabilità, saranno sistemate alcune strade regionali che presentano delle criticità nell’ambito della sicurezza e, a seguito dell’intesa con l’Anas, sarà realizzata una serie di rotonde alla francese lungo i nodi principali di raccordo con le vallate laterali.”
Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Enrico Tibaldi (CdL), Elio Riccarand (Arc-VdA),
Tibaldi si è chiesto quale è il senso della norma, “perché nell’articolato della legge del 1996 è già presente un programma e quindi non si capisce l’utilità del nuovo testo legislativo.”
Per Riccarand “si tratta della prosecuzione del bricolage legislativo che la Giunta sta portando avanti. Questo disegno di legge ha il solo scopo di aumentare le disponibilità per il Piano lavori del 2005 e per gli anni a venire. In questo caso vengono raddoppiati i finanziamenti e non si capisce il motivo, a soli due mesi dall’approvazione del Bilancio di previsione. È una manovra finanziaria pesantissima che non ha giustificazione. Il nostro giudizio è totalmente negativo.”
Dopo la replica dell’Assessore alle Opere Pubbliche, Alberto Cerise, e l’intervento dei Consiglieri Massimo Lattanzi, che ha ribadito la “completa assenza di contenuti all’interno della normativa e di un’analisi dei bisogni”, ed Elio Stacchetti, il Piano delle opere pubbliche per il triennio 2005/2007 è stato approvato con 25 voti favorevoli, 4 astenuti (Fédération Autonomiste e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
I lavori del Consiglio si concludono e riprenderanno domani, giovedì 24, alle ore 9,00.
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Il presente testo legislativo autorizza, per il periodo in questione, la predisposizione di un programma regionale di previsione dei lavori pubblici che consenta un più ampio soddisfacimento delle esigenze prioritarie e più urgenti di sicurezza del territorio, di funzionalità e di efficienza delle infrastrutture e dei servizi. La spesa complessiva ammonta a 98.250.000 euro, di cui 16.120.000 euro per il 2005, 37.420.000 euro per il 2006 e 41.710.000 euro per il 2007.
Il relatore Giuseppe Isabellon ha detto che “Questo atto permetterà di colmare una discrepanza tra i progetti programmati prima dell’alluvione e successivamente non avviati o portati a termine, per consentire la realizzazione delle opere di ripristino e di messa in sicurezza del territorio e delle strutture”.
“Il Piano triennale - ha aggiunto Isabellon – avrà come punti di riferimento alcune delle principali linee di azione indicate dal Consiglio nel Prefin: messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici, miglioramento dell’efficienza della rete stradale di interesse regionale e soddisfacimento del bisogno di opere o di pubblica utilità nel settore degli edifici pubblici. In particolare, per quanto attiene alla viabilità, saranno sistemate alcune strade regionali che presentano delle criticità nell’ambito della sicurezza e, a seguito dell’intesa con l’Anas, sarà realizzata una serie di rotonde alla francese lungo i nodi principali di raccordo con le vallate laterali.”
Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Enrico Tibaldi (CdL), Elio Riccarand (Arc-VdA),
Tibaldi si è chiesto quale è il senso della norma, “perché nell’articolato della legge del 1996 è già presente un programma e quindi non si capisce l’utilità del nuovo testo legislativo.”
Per Riccarand “si tratta della prosecuzione del bricolage legislativo che la Giunta sta portando avanti. Questo disegno di legge ha il solo scopo di aumentare le disponibilità per il Piano lavori del 2005 e per gli anni a venire. In questo caso vengono raddoppiati i finanziamenti e non si capisce il motivo, a soli due mesi dall’approvazione del Bilancio di previsione. È una manovra finanziaria pesantissima che non ha giustificazione. Il nostro giudizio è totalmente negativo.”
Dopo la replica dell’Assessore alle Opere Pubbliche, Alberto Cerise, e l’intervento dei Consiglieri Massimo Lattanzi, che ha ribadito la “completa assenza di contenuti all’interno della normativa e di un’analisi dei bisogni”, ed Elio Stacchetti, il Piano delle opere pubbliche per il triennio 2005/2007 è stato approvato con 25 voti favorevoli, 4 astenuti (Fédération Autonomiste e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
I lavori del Consiglio si concludono e riprenderanno domani, giovedì 24, alle ore 9,00.