Info Conseil
Comunicato n° 115 del 23 marzo 2005
APPROVATO IL PROGRAMMA LAVORI PER IL TRIENNIO 2005/2007 DEGLI INTERVENTI DELLA SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Il Consiglio della Valle ha approvato l’elenco
annuale per il 2005 e il programma lavori per il triennio 2005/2007 per la
realizzazione di interventi di conservazione, di restauro e di scavo
archeologico della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali del
Dipartimento cultura.
In particolare, per il triennio 2005/2007, la spesa complessiva è di 19.166.000,00 di euro di cui 6.786.000,00 per il 2005, 5.690.000,00 per il
006, e 6.690.000,00 per il 2007.
Per quanto riguarda i beni architettonici e storico-artistici, sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai castelli di Fénis, Verrès, Castello Gamba, Castel Savoia e Torre dei Balivi. Per alcuni, come il Castello di Aymavilles, il programma prevede opere che permettano la fruibilità al pubblico dei monumenti e delle collezioni contenute.
Per quanto concerne, invece, i Beni archeologici, la programmazione triennale consiste negli interventi di emergenza e manutenzione del patrimonio archeologico sia mobile che immobile. Nel 2005 sono previsti due progetti importanti e qualificanti quali il Parco archeologico dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e la valorizzazione del Criptoportico forense in connessione con la Cattedrale di Aosta.
Dopo la relazione dell’Assessore alla Cultura, Teresa Charles, che ha relazionato all’aula in merito agli interventi programmati e su quelli in via di realizzazione, sono intervenuti i Consiglieri Dina Squarzino, che ha sottolineato come “il patrimonio culturale della Valle potrebbe diventare un vero atout turistico. L’augurio è che il trend delle risorse possa proseguire anche in futuro per consentire una valorizzazione della cultura nella nostra regione” e Dario Frassy per il quale il Piano “presenta diversi limiti. Non si riesce a dare un respiro maggiore agli interventi in un settore importante. Manca in questa programmazione la valorizzazione dei beni. La sensazione è che si proceda ad un recupero senza sapere quale sarà la destinazione finale. Un altro limite rilevante è l’incapacità di coinvolgere dei soggetti privati.”
Il Piano è stato approvato con 23 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).
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In particolare, per il triennio 2005/2007, la spesa complessiva è di 19.166.000,00 di euro di cui 6.786.000,00 per il 2005, 5.690.000,00 per il
006, e 6.690.000,00 per il 2007.
Per quanto riguarda i beni architettonici e storico-artistici, sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai castelli di Fénis, Verrès, Castello Gamba, Castel Savoia e Torre dei Balivi. Per alcuni, come il Castello di Aymavilles, il programma prevede opere che permettano la fruibilità al pubblico dei monumenti e delle collezioni contenute.
Per quanto concerne, invece, i Beni archeologici, la programmazione triennale consiste negli interventi di emergenza e manutenzione del patrimonio archeologico sia mobile che immobile. Nel 2005 sono previsti due progetti importanti e qualificanti quali il Parco archeologico dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e la valorizzazione del Criptoportico forense in connessione con la Cattedrale di Aosta.
Dopo la relazione dell’Assessore alla Cultura, Teresa Charles, che ha relazionato all’aula in merito agli interventi programmati e su quelli in via di realizzazione, sono intervenuti i Consiglieri Dina Squarzino, che ha sottolineato come “il patrimonio culturale della Valle potrebbe diventare un vero atout turistico. L’augurio è che il trend delle risorse possa proseguire anche in futuro per consentire una valorizzazione della cultura nella nostra regione” e Dario Frassy per il quale il Piano “presenta diversi limiti. Non si riesce a dare un respiro maggiore agli interventi in un settore importante. Manca in questa programmazione la valorizzazione dei beni. La sensazione è che si proceda ad un recupero senza sapere quale sarà la destinazione finale. Un altro limite rilevante è l’incapacità di coinvolgere dei soggetti privati.”
Il Piano è stato approvato con 23 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).