Il Consigliere Elio Riccarand ha chiesto con una interpellanza a che punto è il processo di elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea.
“Intervenire in tal senso, ha detto Riccarand, migliorerebbe il coordinamento con tutta la tratta fino a Torino perché verrà anche questa elettrificata, oltre ad avere una serie di altri vantaggi. Una scelta che va fatta guardando al futuro e deve essere di tipo politico. Anche se siamo già in ritardo occorre decidere cosa fare. Non possiamo aspettare oltre.”

Per l’Assessore ai Trasporti Luciano Caveri “la scelta non è solo politica perché il denaro è pubblico e dobbiamo vedere se i costi-benefici rendono operativo il progetto. Abbiamo dei dubbi in merito. Devo dire che comunque il tratto Aosta-Ivrea è stato diverse volte oggetto degli interessi dell’Amministrazione per quanto riguarda una sua migliore velocizzazione. Bisogna tenere poi conto che l’elettrificazione dovrebbe riguardare anche il tratto Quincinetto-Ivrea e non penso che questo sia fattibile, almeno con il denaro della Valle d’Aosta.”
“Bisogna trovare le risorse necessarie, ha proseguito Caveri, oltre a prevedere una serie di interventi sulle gallerie e sull’intera tratta che non sono di poco conto. Abbiamo comunque chiesto al Politecnico di Torino un parere tecnico e definitivo sulla possibilità o meno di prevedere l’elettrificazione. È una scelta strategica per il futuro della Valle d’Aosta e saranno coinvolti tutti gli organismi della Regione.”

Nella replica, Riccarand ha condiviso la scelta di riflettere sulla situazione e studiare le eventuali soluzioni, affermando che “la scelta contabile non deve essere fatta a priori perché gli eventuali benefici devono essere considerati negli anni. Ognuno deve fare la propria parte: la Valle d’Aosta per quanto di competenza, così come lo Stato, la società delle Ferrovie e la Regione Piemonte. Noi dobbiamo essere comunque un fattore trainante. Elettrificare la linea significa migliorare la tratta anche in altri aspetti. È un compito certamente impegnativo.”