Info Conseil

Comunicato n° 302 del 19 novembre 2003

INTERROGAZIONI SUL CASINO DE LA VALLEE S.P.A.

Adunanza del Consiglio regionale

I Consiglieri Carlo Curtaz dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e Dario Comé (Stella Alpina) hanno poi chiesto notizie sulla procedura e sul conferimento dell’incarico alla Finaosta per analizzare l’eventuale acquisizione di un complesso aziendale di interesse per la Casa da Gioco di Saint-Vincent.

Per il conferimento dell’incarico a  Finaosta, non c’è stato un anno di stallo come riportato nell’interrogazione  dell’Arcobaleno, ha detto l’Assessore Aurelio Marguerettaz. La Giunta nella scorsa legislatura aveva adottato un’altra delibera per verificare una nuova trattativa. Il problema si è modificato nel momento in cui sono cambiati gli interlocutori. A fronte di questo è stato dato l’incarico per dare una nuova valutazione sui valori e sui rischi eventuali. Il Piano di sviluppo è un documento preliminare in cui si delineano delle linee di intervento in cui si propongono delle attività da svolgere anche su delle proprietà che non sono ancora definite. Vogliamo avere prima delle certezze e soprattutto mettere la parola fine alla vicenda. Se si riuscirà andremo avanti, altrimenti bisognerà immaginare un altro tipo di percorso, tipo un Casinò nuovo”. L’Assessore ha quindi proseguito affermando che “Gli interlocutori della trattativa saranno gli attuali proprietari. Sull’interrogazione della Stella Alpina, non è ancora stato individuato l’advisor indipendente, mentre per le perizie già effettuate da Finaosta è giusto rivalutare il complesso immobiliare alla luce della nuova situazione. Valuteremo comunque le nuove indicazioni confrontandole con quelle già in nostro possesso. Come già comunicato, la Giunta ha deciso di rinunciare al diritto di prelazione”.

Nella replica il Consigliere Curtaz ha sottolineato che “la nuova delibera azzera totalmente la trattativa. Le attuali valutazioni poi sono superiori a quelle fatte un anno fa. Il Piano strategico non ha più alcun significato. Bisognerebbe quindi capire anche chi sta dietro a certe sigle per capire bene chi sono gli effettivi interlocutori. La Giunta ha difficoltà ad orientarsi su tutta la vicenda. È un’impressione che viene avvalorata dall’approvazione del Bilancio che non fornisce delle risposte”.


Per il Consigliere Comécon questo nuovo incarico si vogliono avere delle certezze. Allora possiamo aspettare solo pochi mesi e avremmo risolto il problema del Casinò. Sui tempi però ci sono dei forti dubbi. Siamo quasi alla fine di novembre e il nuovo advisor non è ancora stato scelto, quando il termine della perizia è stato fissato per la fine di gennaio 2004.”