Info Conseil
Comunicato n° 77 del 23 febbraio 2005
RESPINTA UNA MOZIONE SUL RINNOVO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha rinviato in Commissione
la proposta di legge relativa alle disposizioni per incrementare la raccolta
differenziata dei rifiuti in Valle d’Aosta, presentata dal gruppo
dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e iscritta all’ordine del giorno per decorrenza
dei termini.
L’Assemblea ha quindi affrontato la discussione sulla mozione dei Consiglieri Riccarand, Curtaz e Dina Squarzino sul rinnovo degli organi del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Nel testo, “il Consiglio della Valle Protesta per il ritardo e le irregolarità con cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio sta procedendo al rinnovo del Consiglio Direttivo e della Presidenza dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso; Invita i parlamentari valdostani a manifestare il dissenso della Valle d’Aosta nei confronti del comportamento del Ministro; Impegna il Presidente della Regione a sentire la competente Commissione permanente del Consiglio della Valle d’Aosta in merito alle proposte di nominativi per il Consiglio Direttivo e per la Presidenza del Parco che saranno avanzate dal Ministro dell’Ambiente.”
Dopo una breve illustrazione del Consigliere Riccarand, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che non ci sono state novità da parte del Ministro e la Giunta regionale ha avviato il ricorso al Tar del Lazio per cercare di sbloccare la situazione. “La procedura non è stata conclusa, e pertanto ci siamo trovati obbligati a deliberare il ricorso. A seguito di questa situazione, chiedo quindi di ritirare la mozione.”
Dopo l’intervento del Consigliere Curtaz, per il quale “di fronte ad un atto illegittimo del Ministro, a cui non si è posto rimedio, il Consiglio decide di non prendere una posizione ufficiale. È un atteggiamento sconcertante e di forte debolezza politica.”
La mozione è stata respinta con 5 voti favorevoli (Arcobaleno Vallée d’Aoste e Fédération Autonomiste) e 22 astenuti.
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L’Assemblea ha quindi affrontato la discussione sulla mozione dei Consiglieri Riccarand, Curtaz e Dina Squarzino sul rinnovo degli organi del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Nel testo, “il Consiglio della Valle Protesta per il ritardo e le irregolarità con cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio sta procedendo al rinnovo del Consiglio Direttivo e della Presidenza dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso; Invita i parlamentari valdostani a manifestare il dissenso della Valle d’Aosta nei confronti del comportamento del Ministro; Impegna il Presidente della Regione a sentire la competente Commissione permanente del Consiglio della Valle d’Aosta in merito alle proposte di nominativi per il Consiglio Direttivo e per la Presidenza del Parco che saranno avanzate dal Ministro dell’Ambiente.”
Dopo una breve illustrazione del Consigliere Riccarand, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che non ci sono state novità da parte del Ministro e la Giunta regionale ha avviato il ricorso al Tar del Lazio per cercare di sbloccare la situazione. “La procedura non è stata conclusa, e pertanto ci siamo trovati obbligati a deliberare il ricorso. A seguito di questa situazione, chiedo quindi di ritirare la mozione.”
Dopo l’intervento del Consigliere Curtaz, per il quale “di fronte ad un atto illegittimo del Ministro, a cui non si è posto rimedio, il Consiglio decide di non prendere una posizione ufficiale. È un atteggiamento sconcertante e di forte debolezza politica.”
La mozione è stata respinta con 5 voti favorevoli (Arcobaleno Vallée d’Aoste e Fédération Autonomiste) e 22 astenuti.