Info Conseil
Comunicato n° 56 del 9 febbraio 2005
APPROVATA UNA MOZIONE SULL’IMPEGNO PER IL RITIRO DEL CONTINGENTE ITALIANO IN IRAQ
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio ha quindi affrontato la discussione sulla mozione presentata dal gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e riguardante l’impegno per il ritiro del contingente italiano in Iraq.
Il testo intende impegnare “Il Presidente del Consiglio della Valle a far pervenire al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Capigruppo del Parlamento italiano la presente mozione che ribadisce l’impegno al rispetto del dettato costituzionale e la richiesta di ritirare le truppe italiane presenti in Iraq.”
Nel presentare l’iniziativa, la Consigliera Dina Squarzino ha detto che “questa mozione rimane tutt’ora valida. La proponiamo per dare seguito ad una petizione sottoscritta da oltre cinquecento persone e tesa a chiedere esplicitamente al Consiglio regionale di farsi interprete della volontà di Pace del popolo valdostano presso le autorità e istituzioni competenti.”
Per il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi, “crediamo che sia la premessa che l’impegnativa della mozione non possono essere accolte. La mozione è faziosa e strumentale e pertanto voteremo contro a questo documento.”
Nel dibattito è intervenuto anche il Consigliere Giulio Fiou (Gauche Valdôtaine-DS) che ha affermato che “è importante che il Consiglio risponda in modo positivo a questa mozione e pertanto chiedo una pausa dei lavori per vedere se si trova il più ampio consenso al testo.”
Alla ripresa dei lavori, sono intervenuti i Consiglieri Tibaldi, per ribadire la contrarietà del proprio gruppo sulla mozione, e Dario Comé, che ha dichiarato il voto contrario della Stella Alpina.
La mozione è stata approvata con 17 voti favorevoli, 6 astenuti e 7 contrari.
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Il testo intende impegnare “Il Presidente del Consiglio della Valle a far pervenire al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Capigruppo del Parlamento italiano la presente mozione che ribadisce l’impegno al rispetto del dettato costituzionale e la richiesta di ritirare le truppe italiane presenti in Iraq.”
Nel presentare l’iniziativa, la Consigliera Dina Squarzino ha detto che “questa mozione rimane tutt’ora valida. La proponiamo per dare seguito ad una petizione sottoscritta da oltre cinquecento persone e tesa a chiedere esplicitamente al Consiglio regionale di farsi interprete della volontà di Pace del popolo valdostano presso le autorità e istituzioni competenti.”
Per il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi, “crediamo che sia la premessa che l’impegnativa della mozione non possono essere accolte. La mozione è faziosa e strumentale e pertanto voteremo contro a questo documento.”
Nel dibattito è intervenuto anche il Consigliere Giulio Fiou (Gauche Valdôtaine-DS) che ha affermato che “è importante che il Consiglio risponda in modo positivo a questa mozione e pertanto chiedo una pausa dei lavori per vedere se si trova il più ampio consenso al testo.”
Alla ripresa dei lavori, sono intervenuti i Consiglieri Tibaldi, per ribadire la contrarietà del proprio gruppo sulla mozione, e Dario Comé, che ha dichiarato il voto contrario della Stella Alpina.
La mozione è stata approvata con 17 voti favorevoli, 6 astenuti e 7 contrari.