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Comunicato n° 53 del 9 febbraio 2005

INTERPELLANZA SUI CONTROLLI DEI MEZZI PESANTI INTERPELLANZA SUI CONTROLLI DEI MEZZI PESANTI

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha chiesto, con un’interpellanza, notizie circa il coordinamento dei controlli dei mezzi pesanti che transitano nel Tunnel del Monte Bianco.
Abbiamo deciso di presentare questa iniziativa – ha detto Riccarand – perché dall’analisi dei dati che ci sono stati forniti emerge che il traffico dei Tir nel 2004 ha fatto registrare un sensibile incremento rispetto al 2003, quantificabile nel 28 per cento. Ora, chiediamo quali politiche si pensa di adottare per evitare che nel 2005 ci possa essere un ulteriore incremento fino a superare il tetto massimo dei transiti dei camion stabilito dal Consiglio regionale. Il problema esiste e deve essere affrontato. Oltre a questo, occorre intervenire anche sui controlli perché sono stai altalenanti nel corso dell’anno e si attestano su percentuali basse.”

Dopo aver fornito una serie di dati riguardanti il 2004, nella quale si evidnezia che i mezzi pesanti che sono passati nel Tunnel sono stati 353.107 per una media di 965 al giorno, il Presidente della Regione, Carlo Perrin, ha affermato che “è giusto sottolineare che i dati dimostrano che l’esigenza di ridurre il traffico pesante è stata rispettata nel 2004. Al momento la situazione è accettabile, e ricordo che la Presidenza della Regione ha giocato un ruolo fondamentale verso le altre istituzioni competenti al fine di mettere in pratica le indicazioni del Consiglio regionale in materia di transiti, sicurezza della circolazione e protezione dell’ambiente.
Il Presidente Perrin ha quindi proseguito affermando che “nel 2005 proseguirà l’opera di sorveglianza in modo che tutti i servizi competenti facciano rispettare in maniera rigorosa i dispositivi in materia di controllo e regolamentazione del traffico. Il nostro obiettivo è quello di effettuare dei controlli rigorosi e se possibile rinforzarli.”

Nella replica, Riccarand ha espresso la propria insoddisfazione per la risposta data perché “non ci sono novità circa le misure che si intendono adottare. Occorre mettere in atto un’azione più mirata e decisa per evitare che certe cifre continuino a crescere. Il problema è la continuità dei controlli: bisogna mantenere la regolarità negli interventi di prevenzione e per questo chiediamo che la Regione intervenga presso la Polizia Stradale affinché venga attuata una programmazione che indichi delle linee guida da seguire per i controlli, così da poter almeno tentare un’attività continua e regolare.”