Info Conseil

Comunicato n° 51 del 9 febbraio 2005

INTERROGAZIONE SUL COMPLETAMENTO DELLO STUDIO PER L’AMPLIAMENTO DELL’OSPEDALE DI AOSTA

Adunanza del Consiglio regionale

Per quanto riguarda le interrogazioni, il Consiglio ha affrontato la discussione sull’iniziativa presentata dalla Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) in merito al completamento dello studio per l’ampliamento dell’Ospedale di Aosta.

L’Assessore alla Sanità e Politiche sociali Antonio Fosson, nel rispondere all’iniziativa, ha detto che “il gruppo tecnico di lavoro ha concluso l’incarico di valutazione e ci ha fornito il verbale. Negli atti, il gruppo segnala l’opportunità che la proposta di ampliamento sia valutata alla luce di un progetto di trasformazione della città che contempli la possibilità di ampie innovazioni soprattutto nelle parti di Aosta che presentano ancora margini di trasformazione e la possibilità di realizzare adeguate vie di comunicazione. Il gruppo ritiene altresì necessario un forte coinvolgimento delle istituzioni che agevoli la realizzazione dell’ampliamento dell’ospedale in tempi coerenti con i fabbisogni di salute della popolazione, mediante una revisione del contesto urbanistico del capoluogo regionale non solo a nord, ma anche nella zona a sud.” Ha quindi aggiunto che “la strada intrapresa nel 1995 è una via senza ritorno. Ormai non è possibile ritornare sulla scelta di un ospedale nuovo. Abbiamo l’opportunità di risolvere in tempi brevi le problematiche dell’Ospedale, grazie alla legge sulle grandi opere così da avere un unico nosocomio in grado di rispondere alle esigenze della comunità.”

Nella replica, la Consigliera Squarzino ha affermato che “questo è un problema che investe tutta la cittadinanza e non i consiglieri e l’Assessore. È una questione delicata che deve essere affrontata e sulla quale il Consiglio si deve pronunciare. È necessario un grande coinvolgimento. Sono ormai dieci anni che il problema è sul tappeto e sono sempre state portate le stesse argomentazioni circa la sua risoluzione. Se si vuole l’Ospedale nella città di Aosta occorre ridisegnare tutta la città, compresa la viabilità.”