Info Conseil
Comunicato n° 43 del 27 gennaio 2005
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE MODIFICHE ALLA LEGGE IN MATERIA DI SEGRETARI COMUNALI DELLA VALLE D’AOSTA
Il testo ha ottenuto 23 voti favorevoli
I lavori dell’Adunanza del Consiglio regionale
hanno avuto inizio con la discussione sul disegno di legge relativo alle
modificazioni alla legge sulle norme in materia di segretari comunali della
Regione autonoma Valle d’Aosta e sulla proposta di regolamento n. 2 riguardante
le modifiche all’Ordinamento dei segretari dei Comuni e delle Comunità montane
della Valle d’Aosta.
Il Consigliere relatore della normativa, Laurent Viérin (Union Valdôtaine), ha detto che “Il nuovo soggetto giuridico di diritto pubblico sarà sottoposto alla vigilanza della Presidenza della Regione e chiamato a gestire l’Albo regionale dei segretari, senza doversi più avvalere di un ente terzo, quale il BIM, che di fatto esercitava una funzione estranea alle sue finalità istituzionali. Tale atto consentirà di garantire maggiore autonomia a questo organismo”.
“La scelta di giungere ad una modifica transitoria della normativa in vigore, in vista del rinnovo della legge n. 45 del 1998 sulla Pubblica Amministrazione, – ha proseguito Laurent Viérin - è scaturita, oltre che dall'esigenza di rendere più snella e agevole la gestione dei segretari, da due ulteriori motivazioni. Innanzitutto si è manifestata la necessità di sostituire uno degli elementi di valutazione per il calcolo del punteggio, da attribuire agli enti ai fini della loro classificazione. Sono stati definiti, infatti, i criteri per l’individuazione degli enti locali autorizzati a ricoprire la sede di segreteria con i soggetti iscritti alla parte II dell’Albo, nel limite del 15 per cento delle sedi di segreteria. Inoltre, sono state estese al segretario del BIM le norme relative ai segretari dei Comuni e delle Comunità montane”.
“Dal punto di vista pratico – ha concluso il Consigliere relatore - le correzioni introdotte dalla presente proposta non mutano la sostanza dell’impianto regolamentare vigente. Le modifiche si limitano a sopperire alle criticità che si sono manifestate nell’applicazione quotidiana dell’attività, in attesa di una rivisitazione della normativa della dirigenza del comparto unico regionale del Pubblico impiego, nell'ottica di un'eventuale creazione di un Albo unico di tutta la dirigenza del comparto”.
Il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) nel suo intervento ha detto che “la legge parzialmente riformata e il regolamento applicativo sono una prima risposta ad una normativa che dopo alcuni anni di applicazione necessita di alcuni correttivi. Le proposte oggi in aula costituiscono una sorte di primo maquillage. Su questo tema è però necessaria un’analisi più profonda. Ci sono argomenti rilevanti che dovrebbero essere presi in esame e che non si trovano nel testo legislativo in discussione. Il testo che discutiamo non affronta la problematica nella sua completezza, ma aderiamo comunque a questo primo passo di modifica, ripromettendoci di ritornare a discutere la legge con un testo di modifica più organico.”
Dopo le repliche del Consigliere relatore Laurent Viérin e del Presidente della Regione, Carlo Perrin, e l’intervento del Consigliere segretario Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) in fase di votazione dell’articolato, il disegno di legge è stato approvato con 23 voti favorevoli e 4 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).
Successivamente, la proposta di regolamento è stata approvata con 24 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
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Il Consigliere relatore della normativa, Laurent Viérin (Union Valdôtaine), ha detto che “Il nuovo soggetto giuridico di diritto pubblico sarà sottoposto alla vigilanza della Presidenza della Regione e chiamato a gestire l’Albo regionale dei segretari, senza doversi più avvalere di un ente terzo, quale il BIM, che di fatto esercitava una funzione estranea alle sue finalità istituzionali. Tale atto consentirà di garantire maggiore autonomia a questo organismo”.
“La scelta di giungere ad una modifica transitoria della normativa in vigore, in vista del rinnovo della legge n. 45 del 1998 sulla Pubblica Amministrazione, – ha proseguito Laurent Viérin - è scaturita, oltre che dall'esigenza di rendere più snella e agevole la gestione dei segretari, da due ulteriori motivazioni. Innanzitutto si è manifestata la necessità di sostituire uno degli elementi di valutazione per il calcolo del punteggio, da attribuire agli enti ai fini della loro classificazione. Sono stati definiti, infatti, i criteri per l’individuazione degli enti locali autorizzati a ricoprire la sede di segreteria con i soggetti iscritti alla parte II dell’Albo, nel limite del 15 per cento delle sedi di segreteria. Inoltre, sono state estese al segretario del BIM le norme relative ai segretari dei Comuni e delle Comunità montane”.
“Dal punto di vista pratico – ha concluso il Consigliere relatore - le correzioni introdotte dalla presente proposta non mutano la sostanza dell’impianto regolamentare vigente. Le modifiche si limitano a sopperire alle criticità che si sono manifestate nell’applicazione quotidiana dell’attività, in attesa di una rivisitazione della normativa della dirigenza del comparto unico regionale del Pubblico impiego, nell'ottica di un'eventuale creazione di un Albo unico di tutta la dirigenza del comparto”.
Il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) nel suo intervento ha detto che “la legge parzialmente riformata e il regolamento applicativo sono una prima risposta ad una normativa che dopo alcuni anni di applicazione necessita di alcuni correttivi. Le proposte oggi in aula costituiscono una sorte di primo maquillage. Su questo tema è però necessaria un’analisi più profonda. Ci sono argomenti rilevanti che dovrebbero essere presi in esame e che non si trovano nel testo legislativo in discussione. Il testo che discutiamo non affronta la problematica nella sua completezza, ma aderiamo comunque a questo primo passo di modifica, ripromettendoci di ritornare a discutere la legge con un testo di modifica più organico.”
Dopo le repliche del Consigliere relatore Laurent Viérin e del Presidente della Regione, Carlo Perrin, e l’intervento del Consigliere segretario Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) in fase di votazione dell’articolato, il disegno di legge è stato approvato con 23 voti favorevoli e 4 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).
Successivamente, la proposta di regolamento è stata approvata con 24 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).