Info Conseil
Comunicato n° 38 del 26 gennaio 2005
INTERPELLANZA SUGLI INTENDIMENTI IN ORDINE ALL’ACQUISIZIONE DELLE MINIERE DI COGNE
Adunanza del Consiglio regionale
La questione riguardante l’eventuale acquisizione delle miniere di Cogne è stata affrontata dal Consigliere Carlo Curtaz
(Arcobaleno Vallèe d’Aoste) che nell’interpellanza ha voluto sapere gli
intendimenti in ordine all’acquisizione delle miniere di Cogne.
Il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che “a seguito della risoluzione la Giunta si è mossa al fine di dare un seguito, e definire le condizioni e le tappe necessarie all’acquisizione delle miniere. L’Arpa e le strutture regionali competenti dell’Assessorato alla Sanità e di quello al Territorio stanno procedendo a dei controlli. Ho chiesto di procedere in modo che la Giunta possa analizzare i risultati prima del mese di aprile, parallelamente alle proposte eventuali sull’utilizzo e la valorizzazione delle miniere di Cogne. La notizia circa l’intenzione della società proprietaria delle miniere di Cogne di non chiedere il rinnovo annuale della concessione, non corrisponde a verità. La situazione non è cambiata: la Fintecna continua ad essere la concessionaria delle miniere.”
Il Consigliere Curtaz, replicando ha detto che “l’iniziativa presentata è forse intempestiva, ma la preoccupazione è dovuta ad articoli di stampa che indicavano il fatto che la società in questione non aveva rinnovato la concessione. Dalle notizie emergeva un disimpegno di Fintecna. Sappiamo ora che sono infondate. La miniera già oggi è accessibile e quindi si può avviare un primo percorso per una sua valorizzazione. Come gruppo intendiamo incoraggiare la Giunta verso il progetto perché esiste un patrimonio da utilizzare per molti scopi e se ci fossero le condizioni, sarebbe un progetto lungimirante. Anche sotto il profilo della memoria storica.”
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Il Presidente della Regione Carlo Perrin ha affermato che “a seguito della risoluzione la Giunta si è mossa al fine di dare un seguito, e definire le condizioni e le tappe necessarie all’acquisizione delle miniere. L’Arpa e le strutture regionali competenti dell’Assessorato alla Sanità e di quello al Territorio stanno procedendo a dei controlli. Ho chiesto di procedere in modo che la Giunta possa analizzare i risultati prima del mese di aprile, parallelamente alle proposte eventuali sull’utilizzo e la valorizzazione delle miniere di Cogne. La notizia circa l’intenzione della società proprietaria delle miniere di Cogne di non chiedere il rinnovo annuale della concessione, non corrisponde a verità. La situazione non è cambiata: la Fintecna continua ad essere la concessionaria delle miniere.”
Il Consigliere Curtaz, replicando ha detto che “l’iniziativa presentata è forse intempestiva, ma la preoccupazione è dovuta ad articoli di stampa che indicavano il fatto che la società in questione non aveva rinnovato la concessione. Dalle notizie emergeva un disimpegno di Fintecna. Sappiamo ora che sono infondate. La miniera già oggi è accessibile e quindi si può avviare un primo percorso per una sua valorizzazione. Come gruppo intendiamo incoraggiare la Giunta verso il progetto perché esiste un patrimonio da utilizzare per molti scopi e se ci fossero le condizioni, sarebbe un progetto lungimirante. Anche sotto il profilo della memoria storica.”