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Comunicato n° 310 del 19 luglio 2018
Un’Estate musicale per promuovere i siti archeologici e i beni monumentali della Valle d’Aosta
Presentate Châteaux en musique, Etétrad e AostaClassica
È stato presentato nella mattinata di oggi, giovedì 19 luglio, a Palazzo regionale di Aosta il programma dei primi tre eventi che arricchiranno l’Estate musicale della Valle d’Aosta e che ritrovano nei castelli e nei siti archeologici il loro spazio ideale: Châteaux en musique, Etétrad e AostaClassica.
In particolare, Châteaux en musique, la rassegna che porta la musica classica nelle sale dei Castelli valdostani, organizzata dall’Assessorato regionale dell’istruzione e cultura, con il coinvolgimento della Soprintendenza ai Beni culturali, si svolgerà nell’arco di sei appuntamenti, dal 25 luglio al 5 settembre, al castello di Sarre, con due distinti concerti, al Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, al Castel Savoia di Gressoney, al castello di Issogne e al maniero di Verrès. Sei appuntamenti volti alla valorizzazione del circuito regionale dei beni culturali di proprietà regionale.
«La valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale passa anche attraverso la frequentazione e la fruizione dei siti – dichiara l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura Paolo Sammaritani - , per questo abbiamo ritenuto opportuno riproporre anche per l’estate 2018 la rassegna di Châteaux en musique, la cui organizzazione è il frutto della sinergia tra l’Assessorato e la Soprintendenza, così come abbiamo voluto dare un sostegno economico a quelle manifestazioni che offrono ‘’cultura nella cultura’’, ovvero appuntamenti musicali che hanno come cornice i nostri beni culturali. Riproporre un’estate musicale all’interno dei nostri siti culturali significa dunque far scoprire, e a volte riscoprire, quello che la storia ci ha lasciato di più autentico e significativo, come i castelli della Valle d’Aosta. Un patrimonio che è di tutti e che riteniamo possa avere una forte valenza sociale, poiché è sinergico per lo sviluppo dell’identità della collettività locale.»
Concerti, balli, incontri con gli autori, esposizioni, corsi e molto altro: ecco riassunti i contenuti della 21esima edizione di Etétrad, organizzata dall’omonima associazione culturale, in collaborazione con il Consiglio Valle e l'Assessorato regionale dell'Istruzione e Cultura e il patrocinio del Comune di Aosta, che si svolgerà dal 15 al 18 agosto, come sempre a Charvensod. Il 14 agosto, è in programma la serata di “anteprima” nella suggestiva cornice del Forte di Bard che, come nella passata edizione, andrà a legare simbolicamente la cultura alpina con la world music, mettendo in scena una grande produzione di respiro mondiale.
Dal 23 luglio al 5 agosto, si svolgerà la 23esima edizione di AostaClassica, con un cartellone molto vario che impegnerà nel complesso più di 150 musicisti, che si esibiranno sui siti archeologici del capoluogo regionale, dal Teatro romano al Criptoportico, passando dalla Torre dei Balivi. La rassegna è organizzata con il sostegno del Consiglio Valle, dell'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura e del Comune di Aosta.
«Il Consiglio Valle - ha evidenziato il Presidente Antonio Fosson - è da sempre attento alla promozione della cultura della nostra regione: AostaClassica e Etétrad sono eventi che, grazie alla loro valenza culturale e alla loro capacità di collegarsi alla realtà valdostana, abbracciano idealmente la Valle d'Aosta, la sua identità, la sua storia. Rassegne come queste sono anche l'occasione per promuovere il nostro territorio, per valorizzare i nostri siti monumentali, per far conoscere i giovani talenti artistici della nostra regione.»
«Per il Comune di Aosta – spiega la Vicesindaco con delega alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, Antonella Marcoz - il binomio tra cultura e spettacolo è da sempre un fattore trainante soprattutto nel periodo estivo. Il connubio culmina nella rassegna “AostaClassica” che è nata da una felice intuizione dell’Amministrazione comunale, e la cui ricetta originale, a base di “musica colta”, sperimentazioni e artisti di fama inseriti nella cornice del Teatro Romano, risulta ancora attuale anche in virtù della collaborazione con la Regione. Poter ospitare in città importanti eventi realizzati in partnership con enti e istituzioni pubblici e privati è frutto di un approccio partecipato alla promozione del territorio, fondamentale per costruire un calendario delle manifestazioni capace di animare Aosta e richiamare visitatori da fuori regione».
MM