Info Conseil
Comunicato n° 4 del 12 gennaio 2005
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Adunanza del Consiglio regionale
“Confido nella giustizia – ha quindi affermato Perrin – e attendo con serenità il corso degli eventi, convinto di aver agito sempre correttamente per il bene dell’agricoltura valdostana e della Valle d’Aosta.”
Nel prendere la parola, il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha sottolineato “la gravità politica del fatto”, auspicando inoltre “un supplemento di comunicazione per comprendere nel dettaglio i fatti addebitati”. Ha quindi proseguito dicendo che “su questa vicenda sembra di rivivere una situazione di inizio legislatura che aveva interessato due consiglieri per i quali si era prospettata la incompatibilità con il ruolo ricoperto. Attendiamo chiarimenti sulla vicenda contestata e soprattutto come intende gestire la situazione il Governo regionale.”
È intervenuto poi il capogruppo dell’Union Valdôtaine, Fedele Borre, per il quale “si vuole trasformare l’aula consiliare in una inquisizione. La comunicazione è stata ricevuta da due giorni e bisogna dare il tempo all’interessato di conoscerla nei suoi dettagli. Siamo fiduciosi sull’operato della giustizia e ribadiamo la nostra stima e il nostro supporto al Presidente Perrin, anche per come ha operato nel corso della passata legislatura.”
Il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha detto che “sembra di assistere ad un dibattito surreale perché si discute su qualcosa che non si conosce nei dettagli. È opportuno che i contenuti della comunicazione vengano portati a conoscenza dei gruppi consiliari”.
Nel dibattito è intervenuto anche Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha ribadito l’assoluta necessità di “conoscere i fatti nella loro completezza così che i consiglieri possano essere in condizione di fare la valutazione del caso”.
Il Presidente Perrin ha chiesto quindi la parola per ribadire la sua assoluta volontà di riferire all’aula non appena sarà in grado di avere nei dettagli le motivazioni dell’avviso da parte della Corte dei Conti.