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Comunicato n° 423 del 15 dicembre 2004

APPROVATA LEGGE SULLA REGOLARIZZAZIONE DEI RAPPORTI PATRIMONIALI E FINANZIARI CON LA CASA DA GIOCO DI SAINT VINCENT

Adunanza del Consiglio regionale

In serata, il Consiglio regionale ha affrontato la discussione sul disegno di legge riguardante la regolarizzazione dei rapporti patrimoniali e finanziari con la Gestione straordinaria della Casa da gioco di Saint-Vincent in liquidazione. Il testo normativo indica in 6.500.000 euro l’autorizzazione di spesa per la regolarizzazione dei rapporti patrimoniali e finanziari della Gestione straordinaria.
Il relatore Renato Praduroux, Presidente della IV Commissione consiliare “Sviluppo economico” ha detto che “il bilancio della Gestione straordinaria recentemente approvato in Consiglio regionale presentava come noto un disavanzo di gestione che si inseriva su una situazione di disavanzi pregressi. Nella differenza tra attivo e passivo si ha un’eccedenza del passivo per una cifra pari a 6 milioni e 245 mila euro circa. Diventa quindi necessario provvedere a ricalibrare la corrispondenza tra attivo e passivo. Il disegno di legge consente di disporre di un patrimonio finalizzato alla prosecuzione delle attività di liquidazione e nel contempo alla disponibilità di liquidità necessaria per affrontare tutti gli eventuali impegni che sono stati evidenziati in bilancio.”

Per il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà), la “gestione straordinaria i cui strascichi infausti si stanno ancora propagando. Una situazione odierna precaria che eredita gli errori del passato e di chi con una scarsa dose di responsabilità ha gestito la Casa da gioco, che viene spalmata sui valdostani. Ci auguriamo che la Casinò S.p.A. dia un segnale di cambiamento, di svolta rispetto al passato. Non crediamo che questo sia un provvedimento definitivo dei rapporti patrimoniali.”

Nel suo intervento il Consigliere Carlo Curtaz ha affermato che “è un disegno di legge il cui contenuto è semplice, e il Consiglio è chiamato a ripianare una grave perdita. L’Assemblea deve raccogliere i cocci di una gestione che negli ultimi anni è stata negativa sotto ogni profilo e che quindi è stata perdente sotto tutti i punti di vista. Credo che non sarà l’ultima volta che dovremo intervenire finanziariamente. Occorrerà fare una riflessione profonda su cosa si intende fare del Casinò nei prossimi dieci anni.”

Il rappresentante della Stella Alpina Dario Comé ha quindi sottolineato l’astensione del proprio gruppo, affermando che “la situazione odierna e quella futura del Casinò destano preoccupazioni, anche in virtù delle misure del Governo nazionale che prevedono una apertura di nuove sale da gioco. Dobbiamo dare delle risposte concrete in tempi brevi per un rilancio della Casa da gioco di Saint-Vincent, attraverso un piano aziendale e un piano di sviluppo in grado di dare delle prospettive positive.”

Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “è imbarazzante da parte della maggioranza intervenire su questo disegno di legge perché è la conseguenza di scelte condivise anche di una parte dei presenti in aula. Occorre fare una seria riflessione sulla situazione. Chiediamo chiarezza su quello che è stato e che su quello che sarà. Questa non è una regolarizzazione, ma un vero ripianamento di un deficit di una gestione deficitaria.”

Il Consigliere Giovani Sandri (Gauche Valdôtaine-DS-PSE) “la Gestione straordinaria ha portato dei benefici all’Amministrazione regionale e alle sue casse grazie ai 700 milioni di euro introitati negli anni. Nelle riflessioni occorre fare riferimento anche a questi numeri importanti.”

Il Consigliere Claudio Lavoyer è quindi intervenuto per ribadire il voto favorevole del proprio gruppo, difendendo le scelte fatte in passato.

Nella discussione è intervenuto anche il Consigliere Massimo Lattanzi per il quale “questa amministrazione non ha i soldi per creare sviluppo e questo deficit è soltanto l’ultima goccia di un fiume di denaro sperperato. C’è stata una gestione scellerata di sperpero di denaro pubblico che nessuno ha controllato.”

L’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettazsi è fatto un minestrone di questo argomento parlando di tutte le gestioni. La liquidazione deve procedere e fare fronte a degli impegni ben precisi. Stiamo gestendo una liquidazione e ci sarà tempo e modo per valutare la gestione nel suo insieme. Il Casinò è un valore per la nostra Regione perché crea posti di lavoro e ricchezza.”
Il disegno di legge, dopo la replica dell’Assessore, è stato approvato con 24 voti favorevoli (Union Valdotaine, DS-Gauche Valdotaine e Fédération Autonomiste), 3 astenuti (Stella Alpina) e 6 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).