Info Conseil

Comunicato n° 419 del 15 dicembre 2004

INTERROGAZIONE SUL CONTENIMENTO DEL TRAFFICO PESANTE NEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO E NELL’INTERA VALLE D’AOSTA

Adunanza del Consiglio regionale

La questione del transito dei mezzi pesanti attraverso il Traforo del Monte Bianco è stata affrontata dal Consigliere Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha chiesto al Presidente della Regione notizia circa il contenimento del traffico pesante nell’ultimo periodo del 2004.

Il Presidente della Regione Carlo Perrin ha fornito i dati riguardanti il transito in questione.
I mezzi pesanti transitati sono stati di 31.548 nel mese di ottobre, (per una media giornaliera di 1018) di cui 16.704 in entrata in Italia e 14840 verso la Francia, e 31.350 a novembre (per una media giornaliera di 1045), di cui 16.305 nel senso Francia-Italia e 15.045 nel senso Italia-Francia. Per quanto concerne i controlli effettuati nell’area di regolamentazione di Quart dalla polizia stradale, questi sono stati 328 nel mese di ottobre (con 74 infrazioni e 24 Tir a cui è stato negato l’accesso al Tunnel), e 140 a novembre (con 26 infrazioni e 19 camion fermati). Durante lo stesso periodo, l’ARPA ha effettuato dei controlli sull’opacità dei gas di scarico su 60 Tir a ottobre e 38 dal 1° al 12 novembre scorsi. Da quel momento ha dovuto terminare tale attività a causa delle basse temperature. Per quanto riguarda la polizia di frontiera, sono state effettuate 9 infrazioni in ottobre e 16 a novembre.”
Ha quindi sottolineato che “secondo i dati del 2004, dal 1° al 30 novembre, il flusso dei Tir risponde alle esigenze della popolazione e delle istituzioni valdostane. Per i primi 11 mesi dell’anno la media giornaliera è stata di 970 mezzi pesanti e il traffico totale rappresenta il 45,51 per cento del traffico dello stesso periodo del 1998.”
Nel concludere l’intervento, il Presidente della Regione ha precisato che “nel corso della riunione della Commissione intergovernativa di controllo del Tunnel del prossimo 17 dicembre riaffermeremo l’attenzione delle Istituzioni verso questo problema. Il Tunnel è attualmente dotato di una apparecchiatura in grado di verificare la distanza tra i veicoli e data la sua natura così sofisticata, non è stata ancora messa a disposizione in quanto non ancora omologata. Al momento i francesi sono ad un passo dal concludere l’iter, mentre nel versante italiano ci vorrà del tempo. In generale, posso assicurare che l’Amministrazione regionale intende vigilare con grande attenzione ad ogni livello al fine di mettere in servizio al più presto la strumentazione, così da tutelare la sicurezza della circolazione all’interno del Traforo e venerdì 17 sarà l’occasione per discuterne all’interno della Commissione intergovernativa.”

Nella replica, il Consigliere Riccarand « i dati forniti ci permettono di fare alcune considerazioni. È vero che nell’ultimo anno si è rimasti al di sotto del tetto massimo che il Consiglio regionale aveva stabilito di non superare, ma il problema esiste. Nel 2004 l’incremento è stato significativo rispetto al 2003. Nel 2003 non è mai stato superato il limite dei 1000 transiti giornalieri, mentre quest’anno per sette mesi si è avuto un trand giornaliero di oltre 1000 transiti e questo è preoccupante. I controlli, poi, della polizia, si sono dilatati rispetto al passato. Occorre arrivare ad un sistema di controllo costante e stabile. Chiediamo che sul problema vengano coinvolti i Parlamentari valdostani perché è più che mai fondamentale un’azione coordinata sui vari livelli.”