Info Conseil
Comunicato n° 407 del 3 dicembre 2004
APPROVATA LA LEGGE FINANZIARIA 2005/2007
Adunanza del Consiglio regionale
Il dibattito del Consiglio regionale sul Bilancio
annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2005/2007) e sul
Bilancio di previsione per il 2005 e il triennio 2005/2007 è proseguito nella
mattinata di oggi, venerdì 3 dicembre, con l’esame dell’articolato della Legge
Finanziaria.
Al termine dell’accurata analisi, il Consiglio regionale ha approvato la Legge Finanziaria 2005/2007 con 21 voti favorevoli, 6 contrari e 6 astensioni.
I lavori del Consiglio sono proseguiti con l’esame del Bilancio di Previsione per il 2005 e il triennio 2005/2007, al termine del quale ha preso la parola, in fase di dichiarazione di voto, congiunta per i due disegni di legge economico-finanziari, il Consigliere Riccarand (Arcobaleno) che ha ribadito il giudizio critico del suo gruppo: “Ci portiamo dietro un situazione sempre più delicata e una gestione irresponsabile delle risorse che abbiamo. La struttura delle entrate è estremamente fragile. Non cogliamo una determinazione ad innovare e questa è una responsabilità grave di questa Giunta e dell’Union Valdôtaine quale forza politica di maggioranza assoluta nella nostra regione. Bisogna fare delle scelte di rottura per concentrare risorse su opzioni innovative, altrimenti noi perdiamo delle grandi opportunità. Ribadiamo le critiche fatte in sede di discussione e daremo un voto negativo sia sulla Legge Finanziaria che sul bilancio.”
A poi preso la parola il Consigliere Sandri (DS-Gauche Valdôtaine) che ha espresso il “parere positivo sul bilancio, sulla legge finanziaria e anche sull’atteggiamento della maggioranza. Questo è un bilancio aperto che vuole interessare tutti i settori dell’economia, che vuole vincere la sfida del futuro.”
Il Consigliere La Torre (Fédération Autonomiste) ha chiesto la parola per esprimere la sua personale valutazione sul bilancio definendolo “del paradosso perché è il bilancio delle grandi decisioni non prese. Bisogna avere il coraggio di fare delle scelte.”
Per il Consigliere Lattanzi (La Casa delle Libertà) “il peccato di questo dibattito è che è rimasto all’interno di queste mura. Bisogna trovare il modo di far sapere alla popolazione quello che si dice qui. Questo bilancio non ci porta nella direzione di una crescita economica e ha preso una strada sbagliata. Il futuro che state prospettando è già in corso con la crisi industriale e occupazionale. E’ necessario procedere ad una riduzione dell’assistenzialismo e incrementare una cultura imprenditoriale. Abbiamo evidenziato tutti i limiti di questo bilancio che, pertanto non possiamo approvare.”
Le dichiarazioni di voto proseguiranno nel pomeriggio a partire dalle ore 15.
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Al termine dell’accurata analisi, il Consiglio regionale ha approvato la Legge Finanziaria 2005/2007 con 21 voti favorevoli, 6 contrari e 6 astensioni.
I lavori del Consiglio sono proseguiti con l’esame del Bilancio di Previsione per il 2005 e il triennio 2005/2007, al termine del quale ha preso la parola, in fase di dichiarazione di voto, congiunta per i due disegni di legge economico-finanziari, il Consigliere Riccarand (Arcobaleno) che ha ribadito il giudizio critico del suo gruppo: “Ci portiamo dietro un situazione sempre più delicata e una gestione irresponsabile delle risorse che abbiamo. La struttura delle entrate è estremamente fragile. Non cogliamo una determinazione ad innovare e questa è una responsabilità grave di questa Giunta e dell’Union Valdôtaine quale forza politica di maggioranza assoluta nella nostra regione. Bisogna fare delle scelte di rottura per concentrare risorse su opzioni innovative, altrimenti noi perdiamo delle grandi opportunità. Ribadiamo le critiche fatte in sede di discussione e daremo un voto negativo sia sulla Legge Finanziaria che sul bilancio.”
A poi preso la parola il Consigliere Sandri (DS-Gauche Valdôtaine) che ha espresso il “parere positivo sul bilancio, sulla legge finanziaria e anche sull’atteggiamento della maggioranza. Questo è un bilancio aperto che vuole interessare tutti i settori dell’economia, che vuole vincere la sfida del futuro.”
Il Consigliere La Torre (Fédération Autonomiste) ha chiesto la parola per esprimere la sua personale valutazione sul bilancio definendolo “del paradosso perché è il bilancio delle grandi decisioni non prese. Bisogna avere il coraggio di fare delle scelte.”
Per il Consigliere Lattanzi (La Casa delle Libertà) “il peccato di questo dibattito è che è rimasto all’interno di queste mura. Bisogna trovare il modo di far sapere alla popolazione quello che si dice qui. Questo bilancio non ci porta nella direzione di una crescita economica e ha preso una strada sbagliata. Il futuro che state prospettando è già in corso con la crisi industriale e occupazionale. E’ necessario procedere ad una riduzione dell’assistenzialismo e incrementare una cultura imprenditoriale. Abbiamo evidenziato tutti i limiti di questo bilancio che, pertanto non possiamo approvare.”
Le dichiarazioni di voto proseguiranno nel pomeriggio a partire dalle ore 15.