Info Conseil
Comunicato n° 374 del 4 novembre 2004
MOZIONE SUGLI INTERVENTI PER L’ADOZIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER I RESIDENTI IN VALLE SUL TRATTO AUTOSTRADALE PONT-SAINT-MARTIN – COURMAYEUR
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
I lavori dell’adunanza consiliare sono ripresi nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 novembre, con la discussione sulle mozioni iscritte all’ordine del giorno.
I Consiglieri Fedele Borre e Giovanni Sandri hanno presentato una mozione relativa agli interventi per l’adozione di agevolazioni tariffarie per i residenti in Valle sull’autostrada Pont-Saint-Martin – Courmayeur.
L’iniziativa intende impegnare la Giunta regionale a trovare una soluzione con le società concessionarie al fine di arrivare a forme di agevolazione tariffaria, ad abbonamento o altro, per incentivare l’utilizzo della tratta autostradale e a rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est – Morgex al fine di utilizzare il tratto autostradale Aosta Est – Aosta Ovest come vera e propria tangenziale del capoluogo regionale, anche attraverso accesso diretto all’area Cogne e ai parcheggi della funivia Aosta/Pila.
Nel presentare la mozione, il Consigliere Borre ha detto che “il sistema autostradale Pont-Saint-Martin – Courmayeur è sottoutilizzato dai cittadini valdostani per l’elevato costo chilometrico che comporta un peso particolare nei confronti dei residenti, soprattutto i lavoratori pendolari, che usando frequentemente l’autostrada, si ritrovano moltiplicati questi effetti negativi. Per tali motivazioni una parte significativa dei possibili utenti valdostani dell’autostrada è obbligata ad utilizzare la viabilità ordinaria, con aumento dei tempi di percorrenza, del rischio, dei consumi di carburante e dell’inquinamento, contribuendo inoltre alla caoticità del traffico nel capoluogo regionale.”
Per Sandri “con questa mozione abbiamo voluto porre all’attenzione del Consiglio molti aspetti che devono essere affrontati e che riguardano la circolazione intorno al capoluogo regionale. Il flusso stradale e autostradale dovrebbe essere veicolato meglio e in una certa misura. Forse è il caso di prevedere un acquisto del tratto interessato da parte della Regione così da poterla gestire al meglio. È un problema da affrontare comunque per ridare ad Aosta una migliore dimensione.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha quindi affermato che “per quanto riguarda l’autostrada, questa importante arteria di comunicazione deve poter essere sfruttata maggiormente nel tratto specifico, anche se occorre intervenire sui costi perché sono davvero onerosi. Con questa iniziativa, quali sono però le novità all’orizzonte? Perché non c’è una iniziativa concreta da parte della Giunta? Condividiamo l’essenza di questa mozione perché già in passato avevamo sollevato il problema. Speriamo che sia la volta decisiva considerato che il documento è firmato dai capigruppo della maggioranza.”
Il Consigliere André Lanièce (Stella Alpina), dopo aver affermato che “il nostro gruppo condivide il contenuto di questa mozione”, ha ricordato alcune iniziative presentate in aula negli anni in merito alla questione che non hanno avuto un seguito. “L’iniziativa contiene un impegno previsto anche in passato e dopo tutto questo tempo poco o niente è stato fatto. Chiediamo di introdurre uno spazio temporale per affrontare il problema.”
Per Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) “voteremo questa mozione perché dopo tanto tempo si ritorna a parlare della porta sud di Aosta.”
“E’ un tema che torna in Consiglio ogni tanto – ha detto Carlo Curtaz - In questa iniziativa condividiamo la seconda parte in cui si vuole rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est-Morgex e riproporre il tratto Aosta Est – Aosta Ovest come vera e propria tangenziale e quindi senza pedaggio. Non ci accontenteremo di questa iniziativa di principio.”
Dopo una pausa dei lavori per concordare il testo, hanno quindi preso la parola i Consiglieri Dario Comé per confermare il voto favorevole del gruppo della Stella Alpina e Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) per ribadire la propria volontà a votare la mozione.
Il testo, con l’emendamento presentato dal gruppo della Stella Alpina, è stato votato per punti sia nella parte esplicativa che in quella impegnativa e nel suo complesso ha ottenuto 23 voti favorevoli e 3 astenuti (I Consiglieri dell’Arcobaleno Vallèe d’Aoste).
La mozione impegna “la Giunta regionale a costituire al più presto un gruppo di lavoro, che comprenda gli azionisti di riferimento delle società concessionarie (RAV e SAV), l’Ente concedente (ANAS) e la Regione, che si impegni entro 12 mesi dalla sua costituzione a predisporre delle ipotesi di soluzioni atte: a prevedere forme di agevolazione tariffaria, abbonamento o altro, per incentivare l’utilizzo della tratta autostradale; a rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est- Morgex al fine di utilizzare il tratto autostradale Aosta Est- Aosta Ovest come vera e propria tangenziale del capoluogo regionale, anche attraverso un accesso diretto all’area Cogne e ai parcheggi della Funivia Aosta - Pila.
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I Consiglieri Fedele Borre e Giovanni Sandri hanno presentato una mozione relativa agli interventi per l’adozione di agevolazioni tariffarie per i residenti in Valle sull’autostrada Pont-Saint-Martin – Courmayeur.
L’iniziativa intende impegnare la Giunta regionale a trovare una soluzione con le società concessionarie al fine di arrivare a forme di agevolazione tariffaria, ad abbonamento o altro, per incentivare l’utilizzo della tratta autostradale e a rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est – Morgex al fine di utilizzare il tratto autostradale Aosta Est – Aosta Ovest come vera e propria tangenziale del capoluogo regionale, anche attraverso accesso diretto all’area Cogne e ai parcheggi della funivia Aosta/Pila.
Nel presentare la mozione, il Consigliere Borre ha detto che “il sistema autostradale Pont-Saint-Martin – Courmayeur è sottoutilizzato dai cittadini valdostani per l’elevato costo chilometrico che comporta un peso particolare nei confronti dei residenti, soprattutto i lavoratori pendolari, che usando frequentemente l’autostrada, si ritrovano moltiplicati questi effetti negativi. Per tali motivazioni una parte significativa dei possibili utenti valdostani dell’autostrada è obbligata ad utilizzare la viabilità ordinaria, con aumento dei tempi di percorrenza, del rischio, dei consumi di carburante e dell’inquinamento, contribuendo inoltre alla caoticità del traffico nel capoluogo regionale.”
Per Sandri “con questa mozione abbiamo voluto porre all’attenzione del Consiglio molti aspetti che devono essere affrontati e che riguardano la circolazione intorno al capoluogo regionale. Il flusso stradale e autostradale dovrebbe essere veicolato meglio e in una certa misura. Forse è il caso di prevedere un acquisto del tratto interessato da parte della Regione così da poterla gestire al meglio. È un problema da affrontare comunque per ridare ad Aosta una migliore dimensione.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha quindi affermato che “per quanto riguarda l’autostrada, questa importante arteria di comunicazione deve poter essere sfruttata maggiormente nel tratto specifico, anche se occorre intervenire sui costi perché sono davvero onerosi. Con questa iniziativa, quali sono però le novità all’orizzonte? Perché non c’è una iniziativa concreta da parte della Giunta? Condividiamo l’essenza di questa mozione perché già in passato avevamo sollevato il problema. Speriamo che sia la volta decisiva considerato che il documento è firmato dai capigruppo della maggioranza.”
Il Consigliere André Lanièce (Stella Alpina), dopo aver affermato che “il nostro gruppo condivide il contenuto di questa mozione”, ha ricordato alcune iniziative presentate in aula negli anni in merito alla questione che non hanno avuto un seguito. “L’iniziativa contiene un impegno previsto anche in passato e dopo tutto questo tempo poco o niente è stato fatto. Chiediamo di introdurre uno spazio temporale per affrontare il problema.”
Per Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste) “voteremo questa mozione perché dopo tanto tempo si ritorna a parlare della porta sud di Aosta.”
“E’ un tema che torna in Consiglio ogni tanto – ha detto Carlo Curtaz - In questa iniziativa condividiamo la seconda parte in cui si vuole rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est-Morgex e riproporre il tratto Aosta Est – Aosta Ovest come vera e propria tangenziale e quindi senza pedaggio. Non ci accontenteremo di questa iniziativa di principio.”
Dopo una pausa dei lavori per concordare il testo, hanno quindi preso la parola i Consiglieri Dario Comé per confermare il voto favorevole del gruppo della Stella Alpina e Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) per ribadire la propria volontà a votare la mozione.
Il testo, con l’emendamento presentato dal gruppo della Stella Alpina, è stato votato per punti sia nella parte esplicativa che in quella impegnativa e nel suo complesso ha ottenuto 23 voti favorevoli e 3 astenuti (I Consiglieri dell’Arcobaleno Vallèe d’Aoste).
La mozione impegna “la Giunta regionale a costituire al più presto un gruppo di lavoro, che comprenda gli azionisti di riferimento delle società concessionarie (RAV e SAV), l’Ente concedente (ANAS) e la Regione, che si impegni entro 12 mesi dalla sua costituzione a predisporre delle ipotesi di soluzioni atte: a prevedere forme di agevolazione tariffaria, abbonamento o altro, per incentivare l’utilizzo della tratta autostradale; a rivedere l’organizzazione tariffaria Aosta Est- Morgex al fine di utilizzare il tratto autostradale Aosta Est- Aosta Ovest come vera e propria tangenziale del capoluogo regionale, anche attraverso un accesso diretto all’area Cogne e ai parcheggi della Funivia Aosta - Pila.