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Comunicato n° 280 del 29 luglio 2004

APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA NUOVA DISCIPLINA DELLA FONDAZIONE GRAN PARADISO – GRAND PARADIS

Seduta antimeridiana del Consiglio della Valle

L’Assemblea regionale ha quindi affrontato la discussione sul disegno di legge concernente la nuova disciplina della Fondazione Gran Paradiso – Grand Paradis, approvando il testo con 26 voti favorevoli e 6 contrari (La Casa delle Libertà e Arcobaleno Vallée d’Aoste).

In particolare, la Fondazione persegue, nei comuni valdostani territorialmente interessati dal Parco nazionale Gran Paradiso, le finalità di promozione del turismo naturalistico e di promozione, sviluppo, coordinamento e gestione del complesso dei centri visitatori e dei centri di educazione ambientale del Parco nazionale Gran Paradiso.

Il dibattito è stato aperto dalla relazione del Consigliere Marco Fey (Union Valdôtaine) che ha affermato che “a quattro anni dall’istituzione dell’organismo, è emersa l’esigenza di una nuova disciplina che fornisca gli strumenti più efficaci per il coordinamento delle varie attività di promozione e di sviluppo intraprese nei comuni compresi nel territorio del Parco del Gran Paradiso. Il disegno di legge si propone,quindi, di migliorare la struttura operativa e amministrativa della Fondazione. Rispetto alla precedente, la nuova legge vorrebbe introdurre un quadro più preciso delle attività affidate alla Fondazione, precisando le finalità e gli enti partecipanti e adeguando, in particolare, la composizione dei relativi organi e l’ammontare del contributo regionale.”

Il capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste Elio Riccarand ha sottolineato che “questo disegno di legge vuole revisionare la normativa precedente, per snellire alcuni aspetti. La fretta con cui è stato portato alla discussione delle Commissioni competenti, non ha permesso però di svolgere un lavoro approfondito ed adeguato. L’urgenza su questa materia è ingiustificata. Arriva in aula un testo che presenta alcuni aspetti da rivedere. Nel Consiglio di amministrazione, ad esempio, si riduce molto la rappresentanza regionale e non ha alcun senso.”


Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha sottolineato che “Non abbiamo compreso l’urgenza di portare in aula questo disegno di legge. Nella stessa relazione c’è scritto che il testo sarebbe stato discusso a settembre. Con questo disegno di legge si vuole apportare dei miglioramenti che però non fanno chiarezza e non permettono una nuova operatività. Questa Fondazione è nata su un presupposto sbagliato e continua ad essere un organismo incomprensibile.”

Nella replica finale, l’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry, nel rivolgersi al Consigliere Lattanzi, ha precisato che “la Fondazione Grand Paradis non è un carrozzone”, annunciando la propria disponibilità a chiedere al prossimo presidente dell’organismo di essere ascoltato in Commissione per poter così relazionare sull’attività svolta dalla Fondazione.

Il testo è stato quindi approvato con 26 voti favorevoli e 6 contrari (La Casa delle Libertà e Arcobaleno Vallée d’Aoste).