Info Conseil
Comunicato n° 277 del 28 luglio 2004
INTERPELLANZA SULLE VALUTAZIONI SUL PRIMO BILANCIO D’ESERCIZIO 2003 DELLA CASINÒ S.P.A.
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
In tema di Casinò de la Vallée, il gruppo della Casa delle Libertà ha presentato una interpellanza per conoscere le valutazioni sul primo bilancio d’esercizio 2003 della Casinò S.p.A..
Nell’illustrare l’interpellanza, il Consigliere Enrico Tibaldi ha detto che “L’esordio della Casinò S.p.A. è stato un macello sotto l’aspetto amministrativo e contabile. Il primo bilancio d’esercizio 2003 della Casinò S.p.A. si è chiuso con una perdita di quasi 2,8 milioni di euro, confermando la situazione di declino che sta attraversando la Casa da gioco valdostana. Vorremo conoscere le considerazioni su questa situazione e i provvedimenti che si vogliono adottare”.
L’Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha risposto che “gli amministratori hanno convocato l’assemblea dei soci il 14 giugno 2004 e la stessa assemblea ha adottato quattro deliberazioni all’ordine del giorno”. L’Assessore ha quindi specificato nel dettaglio le deliberazioni adottate dall’assemblea dei soci e nel giudicare la situazione, ha detto che “Non c’è un declino della Casa da gioco, ma una continuità di risultati rispetto all’anno precedente.”
Nella replica, Tibaldi ha detto che “la Giunta è in estremo affanno nel tirare fuori il Casinò da questa situazione. Sono passati dei mesi per individuare delle professionalità, adesso si perde tempo per altre scelte, e intanto l’azienda attende un rilancio. Occorre che chi ha gestito in maniera scellerata il Casinò, sia chiamato alle sue responsabilità. Il Piano di sviluppo è stato archiviato o comunque non si è più visto. Segnali positivi per ora non se ne vedono e bisogna intervenire con decisione. I dati sembrano confermare le nostre previsioni pessimistiche.”
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Nell’illustrare l’interpellanza, il Consigliere Enrico Tibaldi ha detto che “L’esordio della Casinò S.p.A. è stato un macello sotto l’aspetto amministrativo e contabile. Il primo bilancio d’esercizio 2003 della Casinò S.p.A. si è chiuso con una perdita di quasi 2,8 milioni di euro, confermando la situazione di declino che sta attraversando la Casa da gioco valdostana. Vorremo conoscere le considerazioni su questa situazione e i provvedimenti che si vogliono adottare”.
L’Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha risposto che “gli amministratori hanno convocato l’assemblea dei soci il 14 giugno 2004 e la stessa assemblea ha adottato quattro deliberazioni all’ordine del giorno”. L’Assessore ha quindi specificato nel dettaglio le deliberazioni adottate dall’assemblea dei soci e nel giudicare la situazione, ha detto che “Non c’è un declino della Casa da gioco, ma una continuità di risultati rispetto all’anno precedente.”
Nella replica, Tibaldi ha detto che “la Giunta è in estremo affanno nel tirare fuori il Casinò da questa situazione. Sono passati dei mesi per individuare delle professionalità, adesso si perde tempo per altre scelte, e intanto l’azienda attende un rilancio. Occorre che chi ha gestito in maniera scellerata il Casinò, sia chiamato alle sue responsabilità. Il Piano di sviluppo è stato archiviato o comunque non si è più visto. Segnali positivi per ora non se ne vedono e bisogna intervenire con decisione. I dati sembrano confermare le nostre previsioni pessimistiche.”