Info Conseil
Comunicato n° 276 del 28 luglio 2004
INTERPELLANZA SUI CONTROLLI DEI MEZZI PESANTI NELL’AREA DI REGOLAMENTAZIONE DI QUART
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
Il gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ha presentato una interpellanza sull’intensificazione dei controlli dei mezzi pesanti presso l’area di regolazione di Quart.
Nel presentare l’iniziativa, il Consigliere Elio Riccarand ha affermato che “nello scorso mese di giugno sono transitati nel traforo del Monte Bianco 32.290 camion, con una media giornaliera di 1076 mezzi, che ha comportato, per la prima volta dalla riapertura del Tunnel, il superamento della media giornaliera stabilita dal Consiglio regionale. Ad agosto si può pensare che il tetto sarà superato e ancora più nel mese di settembre c’è il pericolo che tale superamento possa diventare cronico e difficile da far tornare indietro. Per quanto riguarda i controlli, c’è una forte oscillazione. Occorre quindi rendere più costanti queste misure preventive, così da raggiungere il 10 per cento di camion controllati.
Nel rispondere all’interpellanza, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha precisato che “il Governo regionale ha sempre seguito con attenzione del transito dei mezzi pesanti attraverso il Traforo del Monte Bianco. In particolare, sia l’Arpa sia la Polizia stradale sono state più volte sollecitate in questi ultimi tempi a procedere con i controlli e gli stessi organismi hanno impegnato in queste operazioni tutte le risorse disponibili. La funzione della Polizia comunque non si limita all’area di controllo di Quart, ma anche sulle altre strade e autostrade che conducono al Tunnel. Seguiamo l’evoluzione della situazione con la più grande attenzione e siamo pronti ad intervenire perché siano rispettate le volontà più volte espresse dal Consiglio della Valle. E lo faremo anche in seno alla Commissione intergovernativa di controllo e al Comitato di sicurezza del Tunnel del Monte Bianco.”
“Vorrei poi sottolineare – ha proseguito Perrin – che l’Assemblea regionale a suo tempo non aveva fissato un massimo giornaliero di transiti, ma bensì un tetto globale annuale, equivalente al 50 per cento del numero di Tir che transitarono nel 1998. Il tetto in questione non è stato ancora raggiunto: dal 1° gennaio al 30 giugno 2004 sono stati 180.709 i mezzi pesanti transitati nel Traforo, contro i 397.534 dei primi sei mesi del 1998, pari quindi al 45, 45 per cento. Proseguiremo a vigilare con il massimo impegno perché siamo convinti che la riduzione dei transiti porti ad un miglioramento della circolazione e della qualità dell’ambiente.”
Nella replica, il Consigliere Riccarand ha affermato che “siamo soddisfatti per l’impegno che consente il mantenimento di certi livelli di transito, ma non lo siamo per il dato sull’entità e la sistematicità dei controlli. Bisogna rendere efficaci i controlli e darsi quindi degli obiettivi. Insistiamo nel voler predisporre una direttiva precisa da indirizzare all’Arpa e alla Polizia stradale così da porsi degli obiettivi mensili che si possano perseguire.”