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Comunicato n° 272 del 28 luglio 2004

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELLA VALLE EGO PERRON IN MERITO ALL’ORDINE DEL GIORNO SUPPLETIVO

Adunanza del Consiglio regionale del 28, 29 e 30 luglio

I lavori dell’ultima adunanza del Consiglio della Valle, prima della pausa estiva, hanno avuto inizio con le comunicazioni del Presidente dell’Assemblea regionale Ego Perron che ha spiegato i motivi che hanno portato all’iscrizione d’urgenza di quattro disegni di legge, inseriti in un ordine del giorno suppletivo.
Ho provveduto – ha precisato Ego Perron - a seguito di richiesta del Presidente della Regione, ad inserire altri quattro punti all’ordine del giorno suppletivo, in quanto ho ritenuto sussistere, per ciascuno di essi, i motivi di urgenza richiesti dall’articolo 37, comma 5, del Regolamento interno, per poter derogare al termine per la convocazione.”
Il Presidente Perron ha quindi motivato per ciascuno dei provvedimenti iscritti nel suppletivo, le motivazioni che hanno portato a questa scelta ed ha spiegato il diniego all’iscrizione di alcuni oggetti presentati dal gruppo della Casa per le Libertà.
“Colgo l’occasione per garantire a tutti i Consiglieri – ha proseguito il Presidente Ego Perron - che mi farò sempre carico di un attento esame delle motivazioni d’urgenza che mi verranno rappresentate dalla Giunta regionale al momento di eventuali prossime richieste di inserimento di oggetti all’ordine del giorno suppletivo, affinché sia garantito l’utilizzo di questo istituto solo come eccezionale strumento per permettere l’esame da parte del Consiglio di oggetti che siano effettivamente urgenti  e non come modo ordinario per sottoporre all’aula gli atti che siano “pronti” per il loro esame. Vorrei richiedere anche la collaborazione dei Presidenti di Commissione affinché procedano ad un’attenta programmazione dei lavori delle Commissioni, che tenga conto anche dei tempi occorrenti per la convocazione del Consiglio. Ho altresì provveduto a verificare il numero di oggetti inseriti con l’ordine del giorno suppletivo delle adunanze del mese di luglio delle ultime tre legislature: vi posso assicurare che il numero è sovente stato di gran lunga superiore ai quattro inseriti con l’odierno suppletivo.”
Sulle comunicazioni, sono quindi intervenuti i Consiglieri Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) per il quale “l’urgenza deve sempre essere motivata e comprovata. Gli oggetti iscritti nell’odierna adunanza non presentano le caratteristiche per essere discussi in questo momento. Avremmo voluto almeno che fosse convocata la conferenza dei capigruppo per discutere dell’opportunità di iscrivere i disegni di legge nel suppletivo.”
Il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha detto di non “condividere la gestione dei lavori del Consiglio come avviene ormai da tempo. Un modo di operare che non dà centralità ai lavori del Consiglio. Contestiamo la gestione del Consiglio in compartimenti stagni. Non viene agevolato l’iter di una buona legislazione.”
Per il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “non si iscrivono dei punti agli ordini del giorno che invece dovrebbero esserlo. Apprezzabile lo sforzo del Presidente del Consiglio nel dare giustificazioni, però le stesse non sono condivisibili. Si parla di Consiglio che deve essere protagonista dell’attività legislativa e invece viene sempre svuotato del suo ruolo.”
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha voluto conoscere “i motivi per cui non è stato iscritto come oggetto d’urgenza la relazione sull’andamento della Casinò S.p.A. a seguito dell’audizione svolta in Commissione. Una grave mancanza da parte del Presidente della Regione Perrin.”
Ha quindi preso la parola la Consigliere Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) per affermare che “i ritmi della Giunta vengono imposti all’Assemblea. L’atteggiamento per cui prevale sempre la logica della maggioranza non può continuare. Le Commissioni stesse sono messe in condizioni di lavorare in modo poco efficace ed efficiente.
Per il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) “il mio è un intervento doveroso per criticare l’iscrizione di un pacchetto di leggi ad uso e consumo della maggioranza. Dobbiamo poter lavorare con efficacia e qualità.”
Il capogruppo della Stella Alpina Marco Viérin ha precisato che “il nostro gruppo aveva già sollevato questa problematica. Ci auguriamo che l’impegno ad evitare in futuro l’uso del suppletivo possa essere reale.”

Per Francesco Salzone (Fédération Autonomiste) “se si guarda il passato si nota che ci sono stati ben altri suppletivi. I disegni di legge in questione rivestono una certa urgenza, l’importante per il futuro è di evitare ordini del giorno aggiuntivi così corposi.”