Info Conseil
Comunicato n° 260 del 14 luglio 2004
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA REGIONE VALLE D’AOSTA
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
Terminata la discussione sulle interpellanze, il Consiglio ha affrontato il dibattito sul disegno di legge riguardante le disposizioni in materia di pianificazione strategica della Regione Valle d’Aosta, modificando la legge regionale sul sistema delle autonomie in Valle d’Aosta.
Il Consigliere relatore Giulio Fiou (DS Gauche Valdôtaine) ha detto che “questo disegno di legge è un’importante risposta all’esigenza, da tempo e da tanti espressa, di rinnovare il modo di lavorare del Consiglio, nel senso di permettere a questo di espletare più compiutamente le proprie competenze e di svolgere un ruolo più partecipato, più produttivo e più trasparente. L’innovazione che il testo propone consiste nel rovesciare l’iter di costruzione del più impegnativo documento che il Consiglio si trova annualmente ad affrontare: il bilancio. L’introduzione del Piano Regionale Economico Finanziario (PREFIN) permetterà di precedere il documento contabile dalla discussione politica e dalle conseguenti scelte strategiche, mettendo così il Consiglio nella condizione di dibattere e decidere realmente gli indirizzi e le priorità di governo dello sviluppo della Valle d’Aosta, trasformando così in reale svolgimento di competenze una discussione ed un voto che rischiava di ridursi ad un fatto formale.”.
“Il Prefin proposto dal disegno di legge in discussione – ha proseguito Fiou - si presenta perciò come un documento fondamentale di pianificazione economico-finanziaria a medio termine, che individua i criteri e i parametri del bilancio e definisce i macro-obiettivi e gli indirizzi da cui derivare il documento contabile. Il Prefin apre poi una fase nuova per quanto riguarda una lettura più complessiva e più chiara dell’attività dell’Amministrazione regionale, permettendo un raffronto più puntuale di questa con lo stato di realizzazione del programma di legislatura, fornendo strumenti per una definizione più adeguata di un progetto di sviluppo del sistema Valle d’Aosta e per una più compiuta riflessione sull’impiego delle nostre risorse.”.
Nella discussione è quindi intervenuto Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha definito il disegno di legge “uno strumento finanziario che si colloca sulla falsariga degli strumenti già adottati dallo Stato. Non vorremo che fosse un’imitazione infelice di altri provvedimenti. La strategicità paventata nel testo, non sembra così necessaria. La curiosità è che nell’articolato, l’approvazione del Prefin non è vincolante per gli altri documenti contabili. Abbiamo diverse perplessità al riguardo. Può diventare uno strumento inutile.”.
Per il Capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Elio Riccarand, “siamo favorevoli a proposte che vanno nel senso di inserire ulteriori strumenti di pianificazione e strategie. L’impostazione sembra corretta, bisognerà vedere se sarà messa in pratica. È una svolta rispetto al passato. Il Prefin sarà anche un terreno importante di confronto con le parti sociali. Ritemiamo il Prefin un documento importante, valido e che costituisce un cambiamento significativo di affrontare la manovra di bilancio.”.
Il Capogruppo dell’Union Valdôtaine Fedele Borre ha ricordato l’impegno preso nella passata discussione sul bilancio da parte dell’Assessore Marguerettaz ed ha precisato che “questo disegno di legge da delle risposte. Questa legge permetterà di affrontare in anticipo le linee programmatiche di legislatura e alle diverse parti sociali di esprimersi in anticipo sugli altri strumenti contabili. Il Prefin diventerà un elemento di ulteriore trasparenza per la predisposizione del Bilancio della Regione. Un importante documento di collegialità che semplificherà le procedure.”
Per il Consigliere Elio Stacchetti (Stella Alpina) “il Prefin sarà un progetto preliminare al dibattito sul bilancio e permetterà a tutti di preparare, giudicare e studiare meglio ogni aspetto del documento contabile. Il nostro gruppo voterà a favore del testo legislativo.”.
Nel dibattito è quindi intervenuto il Consigliere Carlo Curtaz, per il quale “il Prefin è un documento importante e il disegno di legge va nella direzione di dare più valore al lavoro dell’Assemblea e dei consiglieri, rispetto alla Giunta. Condividiamo gli obiettivi generali, anche se è debole sotto il profilo normativo.”.
Il Capogruppo della Casa delle LIbertà Dario Frassy ha sottolineato che “questo disegno di legge è la relazione di un principio, ma il meccanismo messo in piedi smentisce la pianificazione strategica. Tutto è lasciato alla discrezionalità del potere esecutivo. Una legge che non dà al Consiglio regionale quella centralità auspicata. È un pessimo testo ed è inapplicabile.”
Il Capogruppo della Fédération Autonomiste, Francesco Salzone, ha dato un giudizio positivo sul disegno di legge. “Il dibattito della programmazione politica è al centro del dibattito – ha detto Salzone - ed è un atto politico più importante di questa parte della legislatura. È concepito in maniera snella.”.
L’Assessore del Bilancio, Finanze e Programmazione Aurelio Marguerettaz ha precisato che “gli impegni presi sono stati rispettati. È un primo passo all’interno di una revisione generale di tutto il settore contabile e amministrativo. Con questo strumento apriamo il dialogo in Consiglio e non piace evidentemente a quelli che vogliono fare polemica. Questo tipo di documento costituisce anche un impegno del Consiglio nei confronti della Comunità.”.
Dopo le dichiarazioni di voto, il disegno di legge è stato approvato con 31 voti favorevoli e 3 contrari (La Casa delle Libertà).
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Il Consigliere relatore Giulio Fiou (DS Gauche Valdôtaine) ha detto che “questo disegno di legge è un’importante risposta all’esigenza, da tempo e da tanti espressa, di rinnovare il modo di lavorare del Consiglio, nel senso di permettere a questo di espletare più compiutamente le proprie competenze e di svolgere un ruolo più partecipato, più produttivo e più trasparente. L’innovazione che il testo propone consiste nel rovesciare l’iter di costruzione del più impegnativo documento che il Consiglio si trova annualmente ad affrontare: il bilancio. L’introduzione del Piano Regionale Economico Finanziario (PREFIN) permetterà di precedere il documento contabile dalla discussione politica e dalle conseguenti scelte strategiche, mettendo così il Consiglio nella condizione di dibattere e decidere realmente gli indirizzi e le priorità di governo dello sviluppo della Valle d’Aosta, trasformando così in reale svolgimento di competenze una discussione ed un voto che rischiava di ridursi ad un fatto formale.”.
“Il Prefin proposto dal disegno di legge in discussione – ha proseguito Fiou - si presenta perciò come un documento fondamentale di pianificazione economico-finanziaria a medio termine, che individua i criteri e i parametri del bilancio e definisce i macro-obiettivi e gli indirizzi da cui derivare il documento contabile. Il Prefin apre poi una fase nuova per quanto riguarda una lettura più complessiva e più chiara dell’attività dell’Amministrazione regionale, permettendo un raffronto più puntuale di questa con lo stato di realizzazione del programma di legislatura, fornendo strumenti per una definizione più adeguata di un progetto di sviluppo del sistema Valle d’Aosta e per una più compiuta riflessione sull’impiego delle nostre risorse.”.
Nella discussione è quindi intervenuto Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha definito il disegno di legge “uno strumento finanziario che si colloca sulla falsariga degli strumenti già adottati dallo Stato. Non vorremo che fosse un’imitazione infelice di altri provvedimenti. La strategicità paventata nel testo, non sembra così necessaria. La curiosità è che nell’articolato, l’approvazione del Prefin non è vincolante per gli altri documenti contabili. Abbiamo diverse perplessità al riguardo. Può diventare uno strumento inutile.”.
Per il Capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Elio Riccarand, “siamo favorevoli a proposte che vanno nel senso di inserire ulteriori strumenti di pianificazione e strategie. L’impostazione sembra corretta, bisognerà vedere se sarà messa in pratica. È una svolta rispetto al passato. Il Prefin sarà anche un terreno importante di confronto con le parti sociali. Ritemiamo il Prefin un documento importante, valido e che costituisce un cambiamento significativo di affrontare la manovra di bilancio.”.
Il Capogruppo dell’Union Valdôtaine Fedele Borre ha ricordato l’impegno preso nella passata discussione sul bilancio da parte dell’Assessore Marguerettaz ed ha precisato che “questo disegno di legge da delle risposte. Questa legge permetterà di affrontare in anticipo le linee programmatiche di legislatura e alle diverse parti sociali di esprimersi in anticipo sugli altri strumenti contabili. Il Prefin diventerà un elemento di ulteriore trasparenza per la predisposizione del Bilancio della Regione. Un importante documento di collegialità che semplificherà le procedure.”
Per il Consigliere Elio Stacchetti (Stella Alpina) “il Prefin sarà un progetto preliminare al dibattito sul bilancio e permetterà a tutti di preparare, giudicare e studiare meglio ogni aspetto del documento contabile. Il nostro gruppo voterà a favore del testo legislativo.”.
Nel dibattito è quindi intervenuto il Consigliere Carlo Curtaz, per il quale “il Prefin è un documento importante e il disegno di legge va nella direzione di dare più valore al lavoro dell’Assemblea e dei consiglieri, rispetto alla Giunta. Condividiamo gli obiettivi generali, anche se è debole sotto il profilo normativo.”.
Il Capogruppo della Casa delle LIbertà Dario Frassy ha sottolineato che “questo disegno di legge è la relazione di un principio, ma il meccanismo messo in piedi smentisce la pianificazione strategica. Tutto è lasciato alla discrezionalità del potere esecutivo. Una legge che non dà al Consiglio regionale quella centralità auspicata. È un pessimo testo ed è inapplicabile.”
Il Capogruppo della Fédération Autonomiste, Francesco Salzone, ha dato un giudizio positivo sul disegno di legge. “Il dibattito della programmazione politica è al centro del dibattito – ha detto Salzone - ed è un atto politico più importante di questa parte della legislatura. È concepito in maniera snella.”.
L’Assessore del Bilancio, Finanze e Programmazione Aurelio Marguerettaz ha precisato che “gli impegni presi sono stati rispettati. È un primo passo all’interno di una revisione generale di tutto il settore contabile e amministrativo. Con questo strumento apriamo il dialogo in Consiglio e non piace evidentemente a quelli che vogliono fare polemica. Questo tipo di documento costituisce anche un impegno del Consiglio nei confronti della Comunità.”.
Dopo le dichiarazioni di voto, il disegno di legge è stato approvato con 31 voti favorevoli e 3 contrari (La Casa delle Libertà).