Info Conseil

Comunicato n° 259 del 14 luglio 2004

INTERPELLANZA SULLE INIZIATIVE ASSUNTE DAL PRESIDENTE DEL CELVA NEL CORSO DELLE ELEZIONI EUROPEE

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

I lavori della mattinata del Consiglio regionale si sono chiusi con la discussione sull’interpellanza presentata dal Consigliere Elio Riccarand (Arcobaleno Vallée d’Aoste) riguardante le iniziative assunte dal presidente del Celva nel corso delle Elezioni europee.

Nel prendere la parola, il Consigliere Riccarand ha affermato che “è giusto sapere a che punto è la verifica che era stata promessa dal Presidente della Regione al fine di valutare le iniziative da assumere. Il comportamento del Presidente del Celva è da ritenersi non corretto, proprio per la carica che ricopre, un atto che si pone al di fuori  delle regole dell’uso delle istituzioni.”

Il Presidente della Regione Perrin ha quindi preso la parola affermando che “i fatti sono stati stabiliti con chiarezza. Le strutture competenti hanno provveduto ad inviare una richiesta d’informazione ai sindaci interessati per sapere se hanno dato corso all’invito del Presidente del Celva e se hanno eventualmente diffuso dei dati personali riguardanti i proprietari delle seconda case situate sul territorio. Al momento, cinque sindaci hanno risposto e precisamente Ayas, Cogne, Courmayeur, Gressan e Gressoney-La-Trinité, i quali hanno dichiarato di non aver diffuso o comunicato nulla. Una volta ricevute tutte le risposte, saremo in grado di avere un quadro generale della situazione, in particolare per gli aspetti legati alla violazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali e alla propaganda politica degli amministratori comunali. Spetta poi ai membri del Celva giudicare l’operato del Presidente ed eventualmente assumere iniziative.”

Nella replica, Riccarand ha ribadito che “la posizione del Presidente del Celva è ormai chiara a tutti, e quindi in contrasto con i propri doveri istituzionali. Per le risposte degli altri Comuni, bisognerebbe sollecitare una loro pronuncia in tempi brevi. Rimane comunque grave il comportamento del Presidente del Celva e la Regione deve intervenire in tal senso perché svolge anche un ruolo di vigilanza e in presenza di un comportamento in aperto contrasto con i doveri istituzionali deve decidere quali misure adottare.”