Info Conseil
Comunicato n° 251 del 7 luglio 2004
ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÀ SUL DL CHE MODIFICA LA LEGGE SU DISCIPLINA ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO DEI VIGILI DEL FUOCO
Nella riunione di oggi, mercoledì 7 luglio, della III Commissione consiliare “Assetto del territorio"
La III Commissione consiliare “Assetto del territorio”, presieduta dal Consigliere Fedele Borre, nella sua riunione di oggi, mercoledì 7 luglio, ha tra gli altri, espresso parere favorevole all’unanimità sul disegno di legge relativo alle modificazioni ala legge n. 20 del 2002 riguardante la disciplina del personale volontario del Corpo valdostano dei vigili del fuoco.
“Con questo testo legislativo – spiega il relatore Giovanni Sandri – sono state apportate delle migliorie al testo esistente, su problemi evidenziati dagli stessi vigili del fuoco. Sono stati recepiti tre concetti fondamentali. È stata fatta una precisazione sulle responsabilità di gestione dell’intervento, che rimane in capo al dirigente presente sul posto dell’incendio; è stato aumentato il tetto degli anni, passato dagli attuali 57 a 65, per i vigili che posso rimanere in servizio - fatta salva l’idoneità fisica - e che operano in quei piccoli comuni in cui i più giovani di giorno sono fuori dal territorio comunale per motivi di lavoro e che sono già oberati da tante pratiche burocratiche e infine è stata tolta ai Comuni l’incombenza di una competenza assicurativa che in futuro spetterà all’Amministrazione regionale.”
“Si tratta – conclude il Consigliere Sandri – di un gesto importante del Consiglio regionale nei confronti del Corpo valdostano che da sempre svolge un’opera fondamentale in favore della popolazione valdostana.”
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“Con questo testo legislativo – spiega il relatore Giovanni Sandri – sono state apportate delle migliorie al testo esistente, su problemi evidenziati dagli stessi vigili del fuoco. Sono stati recepiti tre concetti fondamentali. È stata fatta una precisazione sulle responsabilità di gestione dell’intervento, che rimane in capo al dirigente presente sul posto dell’incendio; è stato aumentato il tetto degli anni, passato dagli attuali 57 a 65, per i vigili che posso rimanere in servizio - fatta salva l’idoneità fisica - e che operano in quei piccoli comuni in cui i più giovani di giorno sono fuori dal territorio comunale per motivi di lavoro e che sono già oberati da tante pratiche burocratiche e infine è stata tolta ai Comuni l’incombenza di una competenza assicurativa che in futuro spetterà all’Amministrazione regionale.”
“Si tratta – conclude il Consigliere Sandri – di un gesto importante del Consiglio regionale nei confronti del Corpo valdostano che da sempre svolge un’opera fondamentale in favore della popolazione valdostana.”