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Comunicato n° 245 del 1° luglio 2004

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO LAURENT VIERIN HA INCONTRATO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO GIOVANNI PICCO

Nella mattinata di oggi, mercoledì 30 giugno

Nella mattinata di oggi, mercoledì 30 giugno, ad Aosta, il consigliere segretario Laurent Viérin, delegato della Regione Autonoma Valle d'Aosta in seno alla "Comunità del Parco Nazionale del Gran Paradiso" -  organo che raggruppa tutti i sindaci dei comuni e i presidenti delle Comunità montane rientranti nel comprensorio del Parco, i rappresentanti del Piemonte e della Valle d'Aosta, nonché della Provincia di Torino - ha partecipato ad un incontro con il Commissario straordinario del Parco, Giovanni Picco, per esaminare il Piano pluriennale di sviluppo dell’area protetta, strumento strategico che dovrà regolare lo sviluppo del territorio del Parco.

Nel corso della riunione Laurent Viérin, "pur riconoscendo l'esigenza di arrivare al più presto alla definizione dell'iter che darà all’area protetta un Piano di sviluppo adeguato, che finalmente possa rappresentare un fattore di sviluppo per le Comunità locali e non un ulteriore vincolo”, ha manifestato il disappunto dell'Amministrazione regionale per la mancata nomina del Presidente e del Consiglio Direttivo del Parco da parte del Ministero dell'Ambiente, “sebbene siano trascorsi diversi mesi dal Commissariamento dell'Ente e malgrado le promesse fatte e non mantenute.”

Una situazione paradossale – ha proseguito il consigliere Viérin - che, di fatto, paralizza l'attività dell'Ente Parco, costretto ad operare senza la totalità dei suoi organi, peraltro previsti dalla legge 394/91 sulle aree protette, ed in una situazione di commissariamento.”

Tale situazione – ha sottolineato Laurent Viérin - costringe la Comunità del Parco a dover discutere e negoziare il Piano di sviluppo - uno strumento così importante per le nostre comunità e per le nostre realtà montane, che dovrà peraltro essere approvato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta - con un commissario e non con gli organi istituzionali e rappresentativi dell’Ente stesso.



Il consigliere segretario Viérin ha quindi auspicato “che si arrivi al più presto alla definizione della questione e alla nomina del nuovo Presidente e del Consiglio direttivo dell'Ente Parco, che potrà così finalmente operare in piena legalità e con la totalità dei suoi organi."