L’Ufficio stampa del Consiglio della Valle rende noto il testo del messaggio del Presidente del Consiglio della Valle Ego Perron a seguito della scarcerazione, dopo più di dieci anni di detenzione, della deputata curda Leyla Zana insieme ai suoi colleghi deputati dal carcere turco di Ankara.

“Si tratta di una bella notizia che lenisce solo in parte il dolore patito dalla Zana e dagli altri deputati curdi in questi anni di prigionia. Dal 1998, anno in cui la Zana ha ricevuto il Premio internazionale “La donna dell’anno” per la sua vicenda, il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha sempre seguito da vicino l’evolversi della sua situazione”.

“Leyla Zana e i suoi compagni hanno dimostrato in tutti questi anni una grande forza interiore, una grande dignità che hanno fatto onore non soltanto al popolo curdo, ma a tutta la società civile mondiale”.

“In un’Europa moderna, devono potersi consolidare i valori quali la democrazia, la giustizia e la libertà, oltre che il rispetto dei diritti umani. La vicenda della zana, conclusasi felicemente, pur tra tanti sacrifici, deve insegnare a tutti l’importanza dell’esistenza delle minoranze etniche e della loro tutela”.

“A nome del Consiglio regionale mi auspico di poter incontrare Leyla Zana in occasione della prossima edizione del Premio Internazionale “La donna dell’anno”  così da esprimerle direttamente tutta la solidarietà della Comunità valdostana”.