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Comunicato n° 430 del 28 luglio 2016

Approvati due ordini del giorno sul disegno di legge di armonizzazione della riforma nazionale alla scuola valdostana

Seduta consiliare del 28 luglio 2016

I lavori pomeridiani del Consiglio di giovedì 28 luglio 2016 sono stati ritardati di un'ora per permettere un confronto fra i gruppi consiliari sul disegno di legge di armonizzazione della legge nazionale 107/2015 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione) con l'ordinamento scolastico valdostano.

L'Assessore all'istruzione e cultura, Emily Rini, prendendo la parola a inizio seduta, ha annunciato che «è stato raggiunto un punto di incontro tra i diversi punti di vista. Come Governo regionale siamo consapevoli di avere chiesto un grande sforzo ai Consiglieri al fine di accelerare il percorso sul disegno di legge. Non lo abbiamo fatto per partito preso, ma perché siamo l'ultima Regione ad attuare il recepimento della norma sulla Buona Scuola e perché questa è l'ultima adunanza prima della sospensione estiva. Oggi, chiediamo al Consiglio di approvare il disegno di legge, ben sapendo che rimangono delle criticità, come quelle sollevate dalla petizione all'attenzione della quinta Commissione consiliare, delle quali vogliamo farci carico. La sospensione dei lavori è servita a trovare un'intesa su di un documento, che proponiamo in maniera corale per significare l'attenzione che abbiamo su questi temi. Ringrazio i Consiglieri per questa disponibilità che dimostra come si possano trovare delle sintesi quando c'è la volontà di confrontarsi, con risultati che fanno bene a tutta la comunità valdostana

Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) ha annunciato il ritiro dei propri emendamenti: «È una decisione assunta dopo un proficuo lavoro con le altre forze politiche. Ho comunque presentato un ordine del giorno, affinché ci sia un'espressione chiara rispetto alle modalità di gestione dei tempi e dei carichi di lavoro all'interno delle Commissioni, in modo da non trovarci più in una situazione analoga a questa

La Consigliera di ALPE Chantal Certan ha aggiunto che «siamo riusciti a far passare il messaggio del potenziamento, che per noi di ALPE era importante, ma che in realtà è un obiettivo di tutto il Consiglio regionale. A volte prendersi del tempo per condividere porta a dei risultati. La nostra preoccupazione verteva sul potenziamento, che riguardava solo la scuola secondaria, mentre noi volevamo che fosse esteso a tutti i gradi di scuola della Valle d'Aosta. Cercheremo tutti insieme nei prossimi mesi di risolvere questi passaggi, sapendo che il sistema di reclutamento degli insegnanti è complesso, ma se vi è l'intenzione di perseguire degli obiettivi è possibile cercare di farvi fronte. Il metodo è importante e l'aver condiviso dei percorsi è stato un passo importante

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a affirmé: «Ce débat nous a permis d'apprécier l'importance du sujet. Nous avons fait un choix courageux, on a voulu une école valdôtaine, enracinée dans notre territoire. On a beaucoup travaillé afin d'aboutir à la méthode de la concertation. Notre but principal a été la sauvegarde des droits des étudiants. Le monde scolaire aujourd'hui en ressort avec force, avec une autonomie raffermie. Cette proposition de loi représente l'appui et la satisfaction des étudiants et des familles, le courage des enseignants. Ce projet de loi aura des résultats profitables pour la réalité valdôtaine.»

Sono stati quindi depositati due ordini del giorno che sono stati approvati all'unanimità dall'Aula.

Il primo, a firma di ALPE, Gruppo Misto e M5S, impegna il Governo regionale a garantire iter di formazione dei provvedimenti legislativi e amministrativi, cioè dei disegni e delle proposte di legge, che prevedano un confronto e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, nella congruità dei tempi tecnici di lavoro delle Commissioni e nel rispetto del ruolo dei Consiglieri. Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta, illustrando l'iniziativa, ha sottolineato che «con questo impegno, si cerca di evitare per il futuro di trovarci in situazioni spiacevoli come quelle di oggi: conviene a tutti, alle parti sociali e a noi come Consiglieri.»

Il secondo ordine del giorno, sottoscritto dall'Assessore Rini e da tutti i Capigruppo consiliari, impegna la Giunta e l'Assessore competente a valutare entro la fine dell'autunno 2016 con le organizzazioni sindacali e scolastiche la definizione di un futuro piano di assunzioni nella scuola, nei limiti del fabbisogno di personale docente; a valutare la possibilità di introdurre, a partire dall'anno scolastico 2017-2018, un contingente di risorse per il potenziamento delle competenze informatiche degli studenti della scuola secondaria di primo grado; a concordare entro l'autunno 2016 con l'Università della Valle d'Aosta l'attivazione di un tirocinio formativo attivo (TFA) sul sostegno a condizioni economiche favorevoli per dare risposte e alternative sul piano occupazionale al personale docente.

Il Presidente della quinta Commissione, Luigi Bertschy (UVP) ha puntualizzato: «Questa legge avrà ricadute positive sul nostro modello scolastico, ma genererà anche dei necessari adattamenti agli organici. La maggioranza regionale, nel concludere il percorso di approvazione in Commissione, ha lasciato aperta la porta del confronto e quest'ordine del giorno condiviso da tutti ne è la dimostrazione concreta. Non posso non esprimere soddisfazione per aver trovato un'idea comune, confrontandosi sul merito. Nel prosieguo, dovremo valutare se la norma raggiungerà l'obiettivo principale, ovvero la creazione di un nuovo modello formativo ed educativo per le future generazioni. Auspichiamo che questa condivisione sia l'inizio di un lavoro proficuo

Il Consiglio Valle ha poi discusso un terzo ordine del giorno, presentato nella mattinata dai gruppi ALPE e Gruppo Misto, riguardante la costituzione di un Centro per istruzione adulti (CPIA) in Valle d'Aosta, adattandolo alla realtà locale, affinché il sistema dell'istruzione, della formazione lavoro e dell'apprendimento formale, non formale e informale possa prendere avvio nella nostra regione, anche attraverso il potenziamento della rete tra istituzioni scolastiche. Il testo è stato ritirato a seguito dell'impegno degli Assessori all'istruzione e alle politiche del lavoro di confrontarsi in Commissione su questo tema, che è in fase di approfondimento.



SC-MM